quercia farnia (Quercus robur)
La quercia farnia, grazie alla costituzione di varietà locali con esigenze stazionali alquanto differenziate, in Europa ha un areale di distribuzione piuttosto esteso. Ciò nondimeno, tutti gli ecotipi locali di quercia farnia necessitano di molta luce e di un periodo di vegetazione che sia lungo e caldo.
In ragione del fabbisogno di ghiande per il foraggio dei maiali e del legname, per secoli le querce vennero favorite in modo massiccio. Con l'avvento della coltivazione della patata, avvenuto a partire dal 1740 circa, la presenza della quercia diminuì fortemente in Svizzera. Una ulteriore regressione dei popolamenti di quercia venne provocata dalla costruzione delle ferrovie (per il fabbisogno di traversine) e dalla conversione dei cedui composti in fustaie.
La maggiore diffusione della quercia farnia è riscontrabile nell'Altopiano e nel Giura orientale. Oltre il 90% delle farnie cresce al di sotto degli 800 m s.l.m., per lo più su stazioni pianeggianti o in lieve pendenza.
Fonte del testo: Brändli 1998
Frequenza: numero di alberi, provvigione
Aree di saggio IFN con presenza della/e specie selezionata/e tra il 1983 e il *
* La presenza viene indicata sulla mappa con un punto, solo se la specie legnosa selezionata è stata trovata durante almeno due inventari.