Scelta della tabella o mappa
?spiegazioni
cestino(0)
Scegliete un risultato presentato nell’elenco e cliccate sul corrispondente simbolo della tabella o della cartina.
Se volete visualizzare più di una tabella per volta, potete aggiungerle progressivamente alla lista cliccando sul simbolo raffigurante un cestino di raccolta. Potete ripetere questo procedimento fino a che avete scelto tutte le tabelle desiderate. Aprite in seguito il cestino di raccolta e scegliete la funzione "mostra tutte".
Selezionare i risultati
Attraverso il filtro potete ulteriormente restringere la lista dei risultati. Con il simbolo i
potete visualizzare informazioni supplementari.
Cliccando un’altra volta sul filtro, quest’ultimo viene eliminato.
Filtrare i risultati
Inventario
Mostrare di più...
Argomento
area
(180)
i
Insieme di tutte le superfici dichiarate come bosco secondo la definizione di bosco dell'IFN. Questa definizione comprende anche gli arbusteti. La variabile target «superficie forestale» viene anche utilizzata per analizzare la superficie totale quando si tratta di distinguere tra «bosco» e «non bosco».
Classificazione
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 36 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(12)
i
Aree di saggio con/senza alberi morti in piedi di almeno 20 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) sull'area di interpretazione (50 x 50 m), che assieme raggiungono un volume di almeno 1 m³. Fonte: rilievo sul terreno (MID 211: Dürrständer)
(1'859)
i
Stazioni di alta e bassa quota, classificate in base alle fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005). Il limite tra alte e basse quote sul versante nord delle alpi si colloca tra le fasce «montana superiore» e «montana inferiore», a Sud delle Alpi tra le fasce «altimontana» e «montana inferiore/superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(180)
i
Area basimetrica all'ettaro degli alberi e arbusti vivi in piedi con diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm, in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(688)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le cadute di massi, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(688)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro colate di fango/smottamenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(688)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro processi idrologici nei torrenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(688)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le valanghe, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(738)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione, così come definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect (Losey & Wehrli 2013). Nel 2022 il Canton Argovia non aveva ancora definito il bosco di protezione. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(174)
i
Tipo di bosco in due classi (bosco esclusi gli arbusteti, arbusteto). Fonte: rilievo sul terreno (MID 816) oppure, se il bosco non è accessibile, interpretazione di foto aeree
(66)
i
Copertura del suolo, descritta con le tre classi «bosco senza arbusteto», «arbusteto» e «non bosco» in base alla definizione di bosco dell'IFN. Fonte: rilievo sul terreno (MID 816: Wald-/Nichtwald-Entscheid) oppure - nel caso di inaccessibilità - interpretazione delle foto aeree.
(168)
i
Corrispondenza dell'attuale proporzione di conifere di un popolamento con la proporzione naturale prevista secondo il modello della vegetazione naturale potenziale (VNP). Fonti: tipologie forestali NaiS, aggregate in gruppi con simile grado di mescolanza ed obiettivo di ringiovanimento in base al progetto NaiS-LFI (Arge Frehner et al. 2020) per la VNP; classificazione della proporzione di conifere secondo il metodo Kienast; rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(216)
i
Causa principale dell'utilizzazione forzata. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 345: Ursache der Zwangsnutzung)
(12)
i
Aree di saggio con/senza ceppaie e legno morto a terra sull'area di interpretazione (50 x 50 m). «con» è dato, quando sull'area di interpretazione sono presenti almeno cinque ceppaie di almeno 30 cm di diametro e 20 cm di altezza oppure un albero a terra di almeno 30 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 210: Stöcke)
(202)
i
Dimensione delle piante del bosco giovane da 10 cm di altezza a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in cinque classi (due classi di altezza, tre classi di diametro). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1051: Jungwaldpflanzenart - Zählung)
(2'579)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) raggruppate in due classi (conifere, latifoglie). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(12)
i
Costituzione/Struttura della zona di transizione tra bosco e campo aperto in sette classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 37: Waldrandaufbau)
(546)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché tagli fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(84)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di cinque o dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché interventi fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(12)
i
Ostacolo situato direttamente presso il margine boschivo, che rende difficile o impossibile l'ingresso o l'uscita di persone o animali dal bosco o limita la diffusione della fascia arbustiva o dell'orlo erbaceo, in dieci classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 982: Art der Waldrandbegrenzung)
(12)
i
Densità del mantello boschivo e della fascia arbustiva in stato frondoso (in quattro classi), misurata dal suolo a un'altezza di 2 m. Fonte: rilievo sul terreno (MID 43: Waldranddichte)
(96)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU, suddivisi in due classi «DPU fino a 30 cm» e «DPU superiore a 30 cm». Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(132)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU suddiviso per classi di diametro di 4 cm. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(588)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU suddiviso per classi dimensionali. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(72)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) medio dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(60)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in otto classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(900)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU, in dieci classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(36)
i
Valore ecologico del margine boschivo in tre classi, determinato in funzione del numero di specie legnose, della proporzione ponderata di arbusti spinosi e di specie eliofile a legno molle e di breve durata (betulle, ontani, pioppi, salici) così come altre specie legnose ecologicamente preziose (ad es. querce, sorbo degli uccellatori). Fonte: rilievo sul terreno (MID 568: Pflanzenarten am Waldrand)
(24)
i
Valore ecologico del popolamento forestale in tre classi, determinato in funzione del numero di specie legnose e della presenza di specie legnose con particolare valore ecologico nello strato superiore del popolamento (salici, betulle, ontani, pioppi autoctoni, querce autoctone, castagni, ciliegi, meli e peri selvatici, sorbi, pino silvestre). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 65: Schicht)
(12)
i
Valore del margine boschivo in termini di struttura verticale e orizzontale in tre classi, senza considerare l'orlo erbaceo. Fonte: rilievo sul terreno (MID 37: Waldrandaufbau, MID 42: Waldrandverlauf, MID 43: Waldranddichte, MID 38: Waldmantelbreite, MID 39: Strauchgürtelbreite)
(42)
i
Valore del popolamento forestale come habitat in tre classi, derivato dagli attributi stadio di sviluppo, grado di chiusura, struttura del popolamento, proporzione di legname grosso, grado di danneggiamento del popolamento, presenza di margine boschivo o del popolamento, presenza e tipo di chiarie nel popolamento, grado di copertura dello strato arbustivo, grado di copertura degli arbusti produttori di bacche, così come anche la presenza di ceppaie, legname morto a terra, alberi morti in piedi e mucchi di rami. Fonte: rilievo sul terreno (diversi attributi)
(24)
i
Indicazione, se le specie legnose introdotte (neofite arboree o arbustive) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm dominano in termini di provvigione, cioè costituiscono almeno il 50% della provvigione, nelle tre classi «non dominato da specie introdotte», «dominato da specie introdotte, tranne la robinia» e «dominato dalla robinia, specie introdotta e invasiva». La robinia è l'unica specie introdotta e invasiva che è stata rilevata separatamente in tutti gli inventari. La classificazione come «invasiva» corrisponde alla pubblicazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) «Specie esotiche in Svizzera» del 2022 (UW-2220-D). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 1018: Baumzustand, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(36)
i
Indicazione, se la raccolta del legname (abbattimento, allestimento, esbosco, pre-trasporto) viene effettuata interamente o in parte a regia in proprio o da un imprenditore. Se è stato realizzato un intervento a partire dall'ultimo inventario, l'indicazione si basa sulla modalità effettivamente eseguita. Se per contro non è stato effettuato nessun intervento, essa si basa sul tipo di esecuzione che sarebbe stato preso in considerazione al momento dell'inventario attuale secondo la valutazione del forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 351: Ausführung der Holzernte)
(150)
i
Esposizione secondo le seguenti cinque classi: nord, est, sud, ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(84)
i
Esposizione secondo le seguenti nove classi: nord, nord-est, est, sud-est, sud, sud-ovest, ovest, nord-ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(24)
i
Età del popolamento in classi di 20 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(312)
i
Età del popolamento in classi di 40 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(276)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005) in dieci classi, dove le classi «iperinsubrica», «collinare con faggio» e «montana inferiore/superiore» possono essere presenti solo a Sud delle Alpi (S), le classi «submontana», «montana inferiore», «montana superiore» solo sul versante settentrionale delle Alpi (N) e le classi «altimontana», «subalpina» e «subalpina superiore» su entrambi i versanti delle Alpi. Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(198)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a tre classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in sei classi (NAISHSTKOMB6KL), per cui le classi «iperinsubrica e collinare» e «submontana» vengono riunite nella classe «iperinsubrica, collinare, submontana», mentre le fasce «montana inferiore e superiore» e «altimontana» vengono riunite nella classe «montana» e le fasce «subalpina» e «subalpina superiore» nella classe «subalpina». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(2'902)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a sei classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in dieci classi (NAISHSTKOMB), per cui le classi «iperinsubrica», «collinare» e «collinare con faggio» vengono riunite nella classe «iperinsubrica e collinare», mentre le fasce «montana inferiore», «montana superiore» e «montana inferiore/superiore» vengono riunite nella classe «montana inferiore e superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(360)
i
Capacità produttiva della stazione in quattro classi in base alla produzione totale (PT) secondo Keller (1978) in chilogrammi per ettaro e anno. Scarsa: PT fino a 1500 kg/(ha×anno), media: PT 1501-3000 kg/(ha×anno), buona: PT 3001-4500 kg/(ha×anno), molto buona: PT sopra 4500 kg/(ha×anno)
(72)
i
Sintesi dei 18 gruppi di tipologie forestali secondo NaiS, ciascuno con un obiettivo simile per le principali specie arboree (NAISGGROB20), in 10 grandi associazioni denominate «formazioni forestali». *A causa della valutazione delle tipologie forestali su piccola scala nell'ambito del progretto NaiS-LFI, è possibile che tipologie di aree non boschive (ad esempio prati, pascoli, rocce) siano presenti in aree considerate come «bosco» dall'IFN. Allo stesso modo, le tipologie tipiche degli arbusteti possono essere presenti su aree che l'IFN classifica come «bosco esclusi gli arbusteti».
(24)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN4 (2009-2017). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(48)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(90)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(24)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura e del paesaggio» nelle quattro classi «protezione del paesaggio», «protezione della natura», «protezione della selvaggina» e «altre» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026), al fine di poter fare delle valutazioni in ambito di protezione della natura e del paesaggio. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(408)
i
Suddivisione degli alberi e arbusti a partire da un diametro a petto d'uomo (DPU) di 12 cm in due classi, ossia «non gigante» (DPU fino a 80 cm) e «gigante» (DPU superiore a 80 cm). Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(432)
i
Misura della concorrenza reciproca delle chiome in un popolamento. Fonte: rilievo sul terreno (MID 266: Schlussgrad)
(24)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da arbusti produttori di bacche (mora, lampone, mirtillo, mirtillo rosso, mirtillo falso, mirtillo palustre). Fonte: rilievo sul terreno (MID 279: Beerensträucher-Deckungsgrad)
(492)
i
Percentuale della superficie coperta dalla rinnovazione, ossia dalle specie arboree di conifere e latifoglie a partire da 10 cm di altezza fino a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in 6 classi. Questo attributo è disponibile a partire dall'IFN2 (1993-1995). Fonte: rilievo sul terreno (MID 270: Verjüngungs-Deckungsgrad)
(24)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da felci, graminacee, erbe, specie di Rubus, vegetazione perenne (alta) e arbusti nani (ad es. specie di Vaccinium, rododendri o ginepri). Fonte: rilievo sul terreno (MID 278: Bodenvegetations-Deckungsgrad)
(24)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da alberi e arbusti di altezza compresa tra 0,5 e 3,0 m e da rami di individui più alti delle stesse specie in questa fascia di altezza. Fonte: rilievo sul terreno (MID 277: Strauchschicht-Deckungsgrad)
(486)
i
Percentuale della superficie del suolo, secondo l'interpretazione di foto aeree, coperta da chiome di alberi, in cinque classi di 20% ognuna. La percentuale è calcolata utilizzando i 25 punti della griglia sull'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: interpretazione di foto aeree
(168)
i
Grado di danneggiamento degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (BHD) in base ai danni riscontrati, in sei classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 1027: Baumschadenart, MID 1018: Baumzustand)
(132)
i
Grado di danneggiamento dei popolamenti forestali in sei classi, derivato dal grado medio di danneggiamento degli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di 12 cm o più, ponderato in base all'area basimetrica. Fonte: rilievo sul terreno (MID 1027: Baumschadenart, MID 1018: Baumzustand)
(708)
i
Quota delle specie arboree di latifoglie e di conifere che costituiscono un popolamento, definita in base alla loro proporzione in area basimetrica suddivisa in quattro classi: conifere pure: 91-100% alberi di conifere, conifere miste : 51-90% alberi di conifere, latifoglie miste: 11-50% alberi di conifere, latifoglie pure: 0-10% alberi di conifere. Fonte: rilievo sul terreno (MID 265: Mischungsgrad)
(132)
i
Gruppo di specie arboree (conifere o latifoglie) con l'area basimetrica più grande. Per calcolarlo vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(144)
i
Ubicazione all'interno/all'esterno di una zona di protezione delle acque sotterranee. Queste zone vengono designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch). Stato dei dati: 8.7.2022 (Download von geodienste.ch).
(144)
i
Densità di un popolamento in quattro classi. L'indice di densità del popolamento (Stand Density Index SDI) è calcolato in base al numero di fusti per ettaro di alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm e al diametro medio. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(18)
i
Aree di saggio senza/con infrastrutture per la ricreazione (sentieri, strutture specifiche per la ricreazione) nell'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 220: Erholungseinrichtungen)
(96)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento da parte di bestiame nel popolamento determinante dell'area di interpretazione (50 x 50 m), nonché l'intensità e l'attualità del pascolo in base alla presenza e alla freschezza delle loro tracce, in particolare impronte e feci. Fonte: rilievo sul terreno (MID 205: Beweidungsintensität)
(96)
i
Intensità della gestione forestale in tre classi, derivata dalla fertilità del sito e dalla data dell'ultimo intervento. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff), modello per la fertilità (Gesamtwuchsleistung nach Keller 1978)
(30)
i
Indicazione, se è stato eseguito un intervento selvicolturale a partire dall'ultimo inventario. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 611: Art alle Eingriffe seit Referenzdatum)
(12)
i
Larghezza del mantello boschivo, ossia di quella parte del margine boschivo costituito da singoli alberi o file di alberi stratificati dalle caratteristiche tipiche (chiome sviluppate da una sola parte e tendenzialmente lunghe), in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 38: Waldmantelbreite)
(12)
i
Larghezza della fascia arbustiva, ossia della parte del margine boschivo situato tra il mantello boschivo e l'orlo erbaceo e costituito da piante legnose (nell'IFN specie legnose con un diametro a petto d'uomo [DPU] inferiore a 12 cm, esclusi gli arbusti nani). Fonte: rilievo sul terreno (MID 39: Strauchgürtelbreite)
(42)
i
Macchine o attrezzature utilizzate per l'abbattimento e l'allestimento degli alberi (=raccolta del legname). Se è stato effettuato un intervento dall'ultimo inventario, l'informazione si basa sul metodo effettivamente utilizzato; se non è stato effettuato alcun intervento, ci si basa sul metodo che sarebbe stato utilizzato al momento dell'inventario attuale in base alla valutazione del forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 352: Art der Baumernte)
(24)
i
Morfologia del terreno in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 192: Relief)
(12)
i
Aree di saggio senza o con almeno un accumulo di legno compatto di almeno 30 cm di altezza e una superficie di 3 m² sull'area di interpretazione (50 × 50 m), rimasto nel popolamento dopo la raccolta del legname. Fonte: rilievo sul terreno (MID 209: Asthaufen)
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 24 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(120)
i
Classificazione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) in base al numero di danni visibili o alle condizioni dell'albero (vivo/morto, in piedi/a terra), in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 1027: Baumschadenart)
(36)
i
Numero di processi di pericoli naturali che possono verificarsi contemporaneamente nei boschi di protezione definiti dai Cantoni in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (2022). Si possono considerare i seguenti quattro processi di pericoli naturali: caduta massi, valanghe, colate di fango/smottamenti, processi idrologici nei torrenti. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(36)
i
Numero di specie arboree e arbustive presenti al margine del bosco, in cinque classi. Le informazioni si riferiscono a una distanza di 50 metri lungo il margine boschivo. Fonte: rilievo sul terreno (MID 568: Pflanzenarten am Waldrand)
(96)
i
Classificazione dei popolamenti forestali in base al diametro dominante a petto d'uomo (DPUdom), ossia dei 100 alberi vivi più grandi (grossi) per ettaro, in popolamenti di legname grosso (DPUdom superiore a 50 cm) e popolamenti non di legname grosso (DPUdom fino a 50 cm). Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(72)
i
Popolamento nel quale la rinnovazione presente ha una grande importanza perché formerà con ogni probabilità il futuro popolamento principale. Nell'IFN, il termine include lo stadio di sviluppo novellame/spessina, la rinnovazione sotto copertura e la fustaia a struttura disetanea. Fonte: rilievo sul terreno (MID 261: Entwicklungsstufe, MID 433: Waldbauliche Beurteilung, MID 267: Bestandesstruktur); inchiesta presso il servizio forestale (MID 611: Art alle Eingriffe seit Referenzdatum)
(36)
i
Proporzione delle conifere rispetto all'area basimetrica degli alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(276)
i
Proporzione delle utilizzazioni forzate rispetto alle utilizzazioni totali. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 344: Anteil Zwangsnutzung)
(1'320)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le due classi «pubblico» e «privato». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(90)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le 7 classi «confederazione», «cantone», «comune politico», «patriziato», «corporazione», «proprietà individuale» e «società». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(24)
i
Qualità dell'habitat, valutata in base ai tipi di legno morto presenti. Se nell'area di interpretazione sono presenti i tre tipi di legno morto «alberi morti in piedi», «mucchi di rami e di legno» e «ceppaie e legno morto a terra», la qualità dell'habitat è considerata «alta», con due tipi «moderata» e con nessuno o un solo tipo «bassa». Fonte: rilievo sul terreno (MID 209: Asthaufen, MID 210: Stöcke, MID: 211: Dürrständer)
(174)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 200 m. Fonte: modello digitale DHm²5 di Swisstopo.
(306)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 400 m. Fonte: modello digitale DHM 25 di Swisstopo.
(24)
i
Presenza di costruzioni ed impianti non forestali, come linee ferroviarie, strade principali, linee elettriche o insediamenti, che potenzialmente ostacolano l'abbattimento e l'allestimento degli alberi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 207: Einschränkungen für die Holzhauerei)
(12)
i
Aree di saggio con/senza tracce nell'area di interpretazione (50 x 50 m), che indicano che il popolamento forestale o la stazione forestale sono soggetti a un uso ricreativo molto intenso (eccessivo) o ad altre pesanti influenze umane (ad esempio, discariche, drenaggio del terreno, costruzioni) e, nel caso di tali tracce, indicazione della natura del sovraccarico o del disturbo. Fonte: rilievo sul terreno (MID 219: Überbelastung und Störung)
(36)
i
Classificazione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nelle tre classi «specie arboree introdotte», «specie arboree autoctone» e «specie non determinabili o arbustive». Le specie arboree introdotte sono specie arboree introdotte intenzionalmente o involontariamente dall'uomo in habitat al di fuori del loro areale naturale. In questa classificazione, che si applica a tutti gli inventari, il larice giapponese (L. kaempferi) e le specie arboree di salice introdotte non sono conteggiate come specie arboree introdotte, poiché sono state registrate insieme a specie autoctone affini in alcuni inventari (il larice giapponese [Larix kaempferi], ad esempio, insieme al larice europeo [L. decidua]). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(36)
i
Specie arboree introdotte a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), rilevate in tutti gli inventari, in otto classi: pino nero (Pinus nigra), strobo (Pinus strobus), douglasia (Pseudotsuga menziesii), quercia rossa (Quercus robur), pioppi non autoctoni (Populus [other introduced]), robinia (Robinia pseudoacacia), altre specie arboree introdotte (tra cui sequoia, thuja, cedro, ailanto, ippocastano, liriodendro). Le restanti specie legnose (specie arboree autoctone e tutte le specie arbustive) sono raggruppate in una classe. Fonte: Feldaufnahme (MID 50: Baumart)
(168)
i
Specie arborea principale con l'area basimetrica più grande. Per calcolarla vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(2'256)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) raggruppate nelle 10 specie arboree o generi arborei più importanti in Svizzera («specie arboree principali») rispettivamente nelle classi «altre conifere» e «altre latifoglie» per le altre specie. Vengono considerate specie arboree principali: abete rosso (Picea spp.), abete bianco (Abies spp.), pino (Pinus sylverstris, P. nigra, P. strobus, P. mugo subsp. uncinata), larice (Larix spp.), cembro (Pinus cembra), faggio (Fagus sylvatica), acero (Acer spp.), frassino (Fraxinus spp.), quercia (Quercus spp.) e castagno (Castanea sativa). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(146)
i
Specie delle piante del bosco giovane da 10 cm di altezza fino a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) raggruppate nelle 10 specie arboree o generi arborei più importanti in Svizzera («specie arboree principali») rispettivamente nelle classi «altre conifere», «altre latifoglie» e «specie non rilevate in tutti gli inventari». Vengono considerate specie arboree principali: abete rosso (Picea spp.), abete bianco (Abies spp.), pino (Pinus sylverstris, P. nigra, P. strobus, P. mugo subsp. uncinata), larice (Larix spp.), cembro (Pinus cembra), faggio (Fagus sylvatica), acero (Acer spp.), frassino (Fraxinus spp.), quercia (Quercus spp.) e castagno (Castanea sativa). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1051: Jungwaldpflanzenart)
(252)
i
Specie arboree e arbustive a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) con singole categorie per le tre specie o gruppi di specie più comuni in Svizzera (abete rosso - Picea spp.; abete bianco - Abies spp.; faggio - Fagus sylvatica) e le categorie «altre conifere» e «altre latifoglie» per le altre specie. Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(84)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) in 56 classi. Le specie (gruppi di specie) non esplicitamente elencate sono riportate nelle classi «altre conifere», «altre latifoglie» e «altri arbusti». Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(744)
i
Capacità di resistenza meccanica di un popolamento di fronte a stress abiotici e biotici nei prossimi 10-20 anni, in tre classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 310: Gesamtstabilität)
(684)
i
Tappa nell'evoluzione di un popolamento, definito in base al diametro dominante (DPUdom = DPU dei 100 alberi più grossi ad ettaro). Novelleto/spessina: DPUdom <12 cm, perticaia: DPUdom 12-30 cm, fustaia giovane: DPUdom 31-40 cm, fustaia adulta: DPUdom 41-50 cm, fustaia matura: DPUdom >50 cm, misto: alberi di diversi stadi di sviluppo, nessuno stadio di sviluppo predominante oppure gruppi di diversi stadi di sviluppo più piccoli di 5 are. Fonte: rilievo sul terreno (MID 261: Entwicklungsstufe)
(12)
i
Tipo e intensità degli interventi umani diretti e indiretti sul margine boschivo, in otto classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 44: Waldrandzustand)
(216)
i
Suddivione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nelle classi in piedi o a terra, rispettivamente vivi o morti. Fonte: rilievo sul terreno (MID 58: Bemerkungen, MID 1018: Baumzustand)
(252)
i
Suddivisione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) tra in piedi o a terra. Fonte: rilievo sul terreno (MID 58: Bemerkungen, MID 1018: Baumzustand)
(1'080)
i
Suddivisione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) in vivi o morti. Fonte: rilievo sul terreno (MID 58: Bemerkungen, MID 1018: Baumzustand)
(384)
i
Stratificazione verticale di un popolamento, definita in base ai gradi di copertura dello strato superiore, intermedio ed inferiore. Fonte: rilievo sul terreno (MID 267: Bestandesstruktur)
(480)
i
Suddivisione dei boschi in 12 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 17 classi, nel tipo di bosco in 12 classi gli stadi di sviluppo (da novelleto a fustaia) vengono raggruppati nella classe «fustaia regolare». Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp nach Aufnahmeanleitung LFI, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(120)
i
Suddivisione dei boschi in 17 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 12 classi, il tipo di bosco in 17 classi mostra ogni stadio di sviluppo (da novelleto a fustaia) come classe individuale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(426)
i
Suddivisione del bosco in base alla decisione di bosco e all'accessibilità nelle tre classi «bosco accessibile esclusi gli arbusteti», «bosco inaccessibile esclusi gli arbusteti» e «arbusteti».
(12)
i
Aree di saggio senza/con chiarie di almeno 10 × 10 m (misurate dai bordi delle chiome) che intersecano l'area di interpretazione (50 x 50 m) e con una grado di copertura delle specie legnose di al massimo 20%, classificate in diversi tipi di chiarie in base alla superficie predominante della chiaria più grande. Fonte: rilievo sul terreno (MID 221: Lückentyp)
(72)
i
Tipo di costituzione del popolamento, distinguendo tra rinnovazione naturale e artificiale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 275: Verjüngungsart)
(564)
i
Tipo di riserva forestale (riserva forestale naturale, riserva forestale speciale, altra foresta), in base alle riserve forestali definite dai cantoni (2023) e alla decisione bosco/non bosco nel rispettivo inventario. Fonte: dati GIS dell'UFAM (2023), nonché rilievo sul terreno (MID 816) oppure - nel caso di un bosco inaccessibile - interpretazione di foto aeree
(12)
i
Aree di saggio con/senza tracce estese da incendio (ad es. vegetazione bruciata, strati del suolo o parti di alberi carbonizzati) nell'area di interpretazione (50 x 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 203: Brandspuren)
(72)
i
Aree di saggio con/senza tracce attuali di caduta massi nell'area di interpretazione (50 x 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 195: Steinschlag)
(12)
i
Probeflächen mit/ohne Spuren von Erosion durch Wasser auf mindestens 100 m² (Summe der erodierten Teilflächen) der Interpretationsfläche (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 194: Erosion durch Wasser)
(12)
i
Aree di saggio con/senza tracce di movimenti della neve, ossia scorrimenti della neve, scivolamenti della neve o valanghe nell'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 202: langsame Schneebewegung e MID 400: Lawinenspuren)
(132)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento da parte di bestiame nel popolamento determinante dell'area di interpretazione (50 x 50 m), come la presenza di bestiame al pascolo, feci, impronte fresche, aree di stoccaggio, peli strappati, nonché tracce di brucatura e scorzatura da sfregamento e - in caso di pascolo- indicazione del tipo di bestiame. Fonte: rilievo sul terreno (MID 204: Beweidungsart)
(24)
i
Aree di saggio con/senza tracce di smottamenti (ad es. rigonfiamenti o crepe nel terreno, alberi inclinati verso monte) su almeno 100 m² dell'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 193: Rutschung)
(36)
i
Tipo di interconnessione tra bosco e campo aperto nella zona del margine boschivo, in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 42: Waldrandverlauf)
(168)
i
Valore ecologico del bosco come habitat per animali e piante, in tre classi. Il valore quale biotopo si basa sui tre indicatori «carattere naturale della proporzione di conifere», «diversità delle specie legnose» e «diversità strutturale».
(12)
i
Valore ecologico del margine boschivo come ambiente vitale per animali e piante in tre classi, derivato dalla diversità strutturale e dalla diversità in specie legnose del margine boschivo. Fonte: rilievo sul terreno (diversi attributi)
(12)
i
Caratterizzazione del campo aperto che confina con il margine boschivo, in 11 classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 46: Waldrandumgebung)
(36)
i
Zone designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch).
Mostrare di più...
regione
(30)
i
Suddivisione della Svizzera in cinque regioni (Giura, Altopiano, Prealpi, Alpi e Sud delle Alpi) che presentano condizioni di crescita e di produzione di legname relativamente omogenee. Le Regioni di produzione furono elaborate dall'Ufficio federale delle foreste molto prima del primo inventario forestale nazionale (IFN1, 1983-1985). A parte una piccola eccezione attorno al lago Lemano, i confini delle Regioni di produzione corrispondono ai confini dei comuni di allora. Al contrario dell'IFN, la statistica forestale eseguita dall'Ufficio federale di statistica non usa le Regioni di produzione, bensì le Zone forestali, i cui confini hanno un corso leggermente diverso.
(30)
i
Suddivisione della Svizzera in 14 regioni (2 nel Giura, 3 nell'Altopiano, 3 nelle Prealpi, 5 nelle Alpi e 1 per il Sud delle Alpi). Le Regioni economiche rappresentano una suddivisione delle Regioni di produzione in base a criteri economico-geografici.
(30)
i
Suddivisione della Svizzera utilizzata nell'IFN per l'analisi dei boschi di protezione. Le sei regioni dei boschi di protezione sono state formate a partire dalle regioni economiche raggruppando alcune regioni in base ad aspetti naturalistici e statistici.
(30)
i
Suddivisione regionale con i cantoni come unità. I due semicantoni di Basilea Campagna e Basilea Città sono riuniti in un unico cantone per motivi statistici.
(30)
i
Suddivisione della Svizzera in sei regioni con flora e fauna simili. Le sei regioni corrispondono alla suddivisione di base nella pubblicazione «Le regioni biogeografiche della Svizzera», edita dall'UFAM nel 2022.
(30)
i
Suddivisione regionale con i circondari forestali come unità. Questa variabile si basa sull'inchiesta presso i servizi forestali cantonali effettuata nell’inverno 2022/2023.
Mostrare di più...
insieme analizzato
(90)
i
Bosco coperto per meno di due terzi da arbusti e che può essere raggiunto a piedi.
(90)
i
Bosco che sia nell'IFN1 (1983-1985) che nell'IFN2 (1993-1995), nell'IFN3 (2004-2006), nell'IFN4 (2009-2017) e nell'IFN5 (2018-2026) era coperto per meno di due terzi da arbusti ed è stato raggiunto a piedi.
reticolo
(90)
i
Sottoreticoli 1, 2, 3, 4 e 5 per il rilievo terrestre sul reticolo di campionamento con una maglia di 1,4 km (reticolo di base).
(90)
i
Reticolo di campionamento dell'IFN a maglia quadrata con una distanza di 1,4 km. Il reticolo 1,4 x 1,4 km rappresenta il reticolo terrestre comune a tutti gli inventari fin'ora eseguiti, per cui viene denominato come reticolo di base.
LFI2 1993/95
regione biogeografica
superficie forestale
bosco di protezione (2022)·numero di alberi/ha (DPU ≥36 cm; vivi in piedi; classificato)
bosco accessibile esclusi gli arbusteti
reticolo 1,4 x 1,4 km
LFI2 1993/95
regione biogeografica
superficie forestale
bosco di protezione (2022)·numero di alberi/ha (DPU ≥36 cm; vivi in piedi; classificato)
bosco accessibile esclusi gli arbusteti IFN1-IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI2 1993/95
circondario forestale (2023)
superficie forestale
bosco di protezione (2022)·numero di alberi/ha (DPU ≥36 cm; vivi in piedi; classificato)
bosco accessibile esclusi gli arbusteti
reticolo 1,4 x 1,4 km