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(4)
i
Insieme di tutte le superfici dichiarate come bosco secondo la definizione di bosco dell'IFN. Questa definizione comprende anche gli arbusteti. La variabile target «superficie forestale» viene anche utilizzata per analizzare la superficie totale quando si tratta di distinguere tra «bosco» e «non bosco».
Classificazione
(4)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura e del paesaggio» nelle quattro classi «protezione del paesaggio», «protezione della natura», «protezione della selvaggina» e «altre» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026), al fine di poter fare delle valutazioni in ambito di protezione della natura e del paesaggio. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(234)
i
Stazioni di alta e bassa quota, classificate in base alle fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005). Il limite tra alte e basse quote sul versante nord delle alpi si colloca tra le fasce «montana superiore» e «montana inferiore», a Sud delle Alpi tra le fasce «altimontana» e «montana inferiore/superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(30)
i
Area basimetrica all'ettaro degli alberi e arbusti vivi in piedi con diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm, in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(83)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le cadute di massi, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(83)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro colate di fango/smottamenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(83)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro processi idrologici nei torrenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(83)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le valanghe, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(89)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione, così come definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect (Losey & Wehrli 2013). Nel 2022 il Canton Argovia non aveva ancora definito il bosco di protezione. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(29)
i
Tipo di bosco in due classi (bosco esclusi gli arbusteti, arbusteto). Fonte: rilievo sul terreno (MID 816) oppure, se il bosco non è accessibile, interpretazione di foto aeree
(11)
i
Copertura del suolo, descritta con le tre classi «bosco senza arbusteto», «arbusteto» e «non bosco» in base alla definizione di bosco dell'IFN. Fonte: rilievo sul terreno (MID 816: Wald-/Nichtwald-Entscheid) oppure - nel caso di inaccessibilità - interpretazione delle foto aeree.
(28)
i
Corrispondenza dell'attuale proporzione di conifere di un popolamento con la proporzione naturale prevista secondo il modello della vegetazione naturale potenziale (VNP). Fonti: tipologie forestali NaiS, aggregate in gruppi con simile grado di mescolanza ed obiettivo di ringiovanimento in base al progetto NaiS-LFI (Arge Frehner et al. 2020) per la VNP; classificazione della proporzione di conifere secondo il metodo Kienast; rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(276)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) raggruppate in due classi (conifere, latifoglie). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(91)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché tagli fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(8)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di cinque o dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché interventi fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(22)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU suddiviso per classi di diametro di 4 cm. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(98)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU suddiviso per classi dimensionali. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(12)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) medio dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(10)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in otto classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(112)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di DPU, in dieci classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(4)
i
Indicazione, se le specie legnose introdotte (neofite arboree o arbustive) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm dominano in termini di provvigione, cioè costituiscono almeno il 50% della provvigione, nelle tre classi «non dominato da specie introdotte», «dominato da specie introdotte, tranne la robinia» e «dominato dalla robinia, specie introdotta e invasiva». La robinia è l'unica specie introdotta e invasiva che è stata rilevata separatamente in tutti gli inventari. La classificazione come «invasiva» corrisponde alla pubblicazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) «Specie esotiche in Svizzera» del 2022 (UW-2220-D). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 1018: Baumzustand, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(23)
i
Esposizione secondo le seguenti cinque classi: nord, est, sud, ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(14)
i
Esposizione secondo le seguenti nove classi: nord, nord-est, est, sud-est, sud, sud-ovest, ovest, nord-ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(4)
i
Età del popolamento in classi di 20 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(46)
i
Età del popolamento in classi di 40 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(46)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005) in dieci classi, dove le classi «iperinsubrica», «collinare con faggio» e «montana inferiore/superiore» possono essere presenti solo a Sud delle Alpi (S), le classi «submontana», «montana inferiore», «montana superiore» solo sul versante settentrionale delle Alpi (N) e le classi «altimontana», «subalpina» e «subalpina superiore» su entrambi i versanti delle Alpi. Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(28)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a tre classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in sei classi (NAISHSTKOMB6KL), per cui le classi «iperinsubrica e collinare» e «submontana» vengono riunite nella classe «iperinsubrica, collinare, submontana», mentre le fasce «montana inferiore e superiore» e «altimontana» vengono riunite nella classe «montana» e le fasce «subalpina» e «subalpina superiore» nella classe «subalpina». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(346)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a sei classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in dieci classi (NAISHSTKOMB), per cui le classi «iperinsubrica», «collinare» e «collinare con faggio» vengono riunite nella classe «iperinsubrica e collinare», mentre le fasce «montana inferiore», «montana superiore» e «montana inferiore/superiore» vengono riunite nella classe «montana inferiore e superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(60)
i
Capacità produttiva della stazione in quattro classi in base alla produzione totale (PT) secondo Keller (1978) in chilogrammi per ettaro e anno. Scarsa: PT fino a 1500 kg/(ha×anno), media: PT 1501-3000 kg/(ha×anno), buona: PT 3001-4500 kg/(ha×anno), molto buona: PT sopra 4500 kg/(ha×anno)
(16)
i
Sintesi dei 18 gruppi di tipologie forestali secondo NaiS, ciascuno con un obiettivo simile per le principali specie arboree (NAISGGROB20), in 10 grandi associazioni denominate «formazioni forestali». *A causa della valutazione delle tipologie forestali su piccola scala nell'ambito del progretto NaiS-LFI, è possibile che tipologie di aree non boschive (ad esempio prati, pascoli, rocce) siano presenti in aree considerate come «bosco» dall'IFN. Allo stesso modo, le tipologie tipiche degli arbusteti possono essere presenti su aree che l'IFN classifica come «bosco esclusi gli arbusteti».
(4)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN4 (2009-2017). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(7)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(12)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(52)
i
Suddivisione degli alberi e arbusti a partire da un diametro a petto d'uomo (DPU) di 12 cm in due classi, ossia «non gigante» (DPU fino a 80 cm) e «gigante» (DPU superiore a 80 cm). Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(72)
i
Misura della concorrenza reciproca delle chiome in un popolamento. Fonte: rilievo sul terreno (MID 266: Schlussgrad)
(112)
i
Quota delle specie arboree di latifoglie e di conifere che costituiscono un popolamento, definita in base alla loro proporzione in area basimetrica suddivisa in quattro classi: conifere pure: 91-100% alberi di conifere, conifere miste : 51-90% alberi di conifere, latifoglie miste: 11-50% alberi di conifere, latifoglie pure: 0-10% alberi di conifere. Fonte: rilievo sul terreno (MID 265: Mischungsgrad)
(22)
i
Gruppo di specie arboree (conifere o latifoglie) con l'area basimetrica più grande. Per calcolarlo vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(24)
i
Ubicazione all'interno/all'esterno di una zona di protezione delle acque sotterranee. Queste zone vengono designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch). Stato dei dati: 8.7.2022 (Download von geodienste.ch).
(24)
i
Densità di un popolamento in quattro classi. L'indice di densità del popolamento (Stand Density Index SDI) è calcolato in base al numero di fusti per ettaro di alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm e al diametro medio. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(16)
i
Intensità della gestione forestale in tre classi, derivata dalla fertilità del sito e dalla data dell'ultimo intervento. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff), modello per la fertilità (Gesamtwuchsleistung nach Keller 1978)
(30)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(30)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 24 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(30)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 36 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(6)
i
Numero di processi di pericoli naturali che possono verificarsi contemporaneamente nei boschi di protezione definiti dai Cantoni in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (2022). Si possono considerare i seguenti quattro processi di pericoli naturali: caduta massi, valanghe, colate di fango/smottamenti, processi idrologici nei torrenti. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(16)
i
Classificazione dei popolamenti forestali in base al diametro dominante a petto d'uomo (DPUdom), ossia dei 100 alberi vivi più grandi (grossi) per ettaro, in popolamenti di legname grosso (DPUdom superiore a 50 cm) e popolamenti non di legname grosso (DPUdom fino a 50 cm). Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(6)
i
Proporzione delle conifere rispetto all'area basimetrica degli alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(174)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le due classi «pubblico» e «privato». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(15)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le 7 classi «confederazione», «cantone», «comune politico», «patriziato», «corporazione», «proprietà individuale» e «società». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(21)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 200 m. Fonte: modello digitale DHm²5 di Swisstopo.
(51)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 400 m. Fonte: modello digitale DHM 25 di Swisstopo.
(6)
i
Classificazione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nelle tre classi «specie arboree introdotte», «specie arboree autoctone» e «specie non determinabili o arbustive». Le specie arboree introdotte sono specie arboree introdotte intenzionalmente o involontariamente dall'uomo in habitat al di fuori del loro areale naturale. In questa classificazione, che si applica a tutti gli inventari, il larice giapponese (L. kaempferi) e le specie arboree di salice introdotte non sono conteggiate come specie arboree introdotte, poiché sono state registrate insieme a specie autoctone affini in alcuni inventari (il larice giapponese [Larix kaempferi], ad esempio, insieme al larice europeo [L. decidua]). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(6)
i
Specie arboree introdotte a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), rilevate in tutti gli inventari, in otto classi: pino nero (Pinus nigra), strobo (Pinus strobus), douglasia (Pseudotsuga menziesii), quercia rossa (Quercus robur), pioppi non autoctoni (Populus [other introduced]), robinia (Robinia pseudoacacia), altre specie arboree introdotte (tra cui sequoia, thuja, cedro, ailanto, ippocastano, liriodendro). Le restanti specie legnose (specie arboree autoctone e tutte le specie arbustive) sono raggruppate in una classe. Fonte: Feldaufnahme (MID 50: Baumart)
(28)
i
Specie arborea principale con l'area basimetrica più grande. Per calcolarla vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(308)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) raggruppate nelle 10 specie arboree o generi arborei più importanti in Svizzera («specie arboree principali») rispettivamente nelle classi «altre conifere» e «altre latifoglie» per le altre specie. Vengono considerate specie arboree principali: abete rosso (Picea spp.), abete bianco (Abies spp.), pino (Pinus sylverstris, P. nigra, P. strobus, P. mugo subsp. uncinata), larice (Larix spp.), cembro (Pinus cembra), faggio (Fagus sylvatica), acero (Acer spp.), frassino (Fraxinus spp.), quercia (Quercus spp.) e castagno (Castanea sativa). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(26)
i
Specie arboree e arbustive a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) con singole categorie per le tre specie o gruppi di specie più comuni in Svizzera (abete rosso - Picea spp.; abete bianco - Abies spp.; faggio - Fagus sylvatica) e le categorie «altre conifere» e «altre latifoglie» per le altre specie. Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(14)
i
Specie degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) in 56 classi. Le specie (gruppi di specie) non esplicitamente elencate sono riportate nelle classi «altre conifere», «altre latifoglie» e «altri arbusti». Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart)
(94)
i
Capacità di resistenza meccanica di un popolamento di fronte a stress abiotici e biotici nei prossimi 10-20 anni, in tre classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 310: Gesamtstabilität)
(108)
i
Tappa nell'evoluzione di un popolamento, definito in base al diametro dominante (DPUdom = DPU dei 100 alberi più grossi ad ettaro). Novelleto/spessina: DPUdom <12 cm, perticaia: DPUdom 12-30 cm, fustaia giovane: DPUdom 31-40 cm, fustaia adulta: DPUdom 41-50 cm, fustaia matura: DPUdom >50 cm, misto: alberi di diversi stadi di sviluppo, nessuno stadio di sviluppo predominante oppure gruppi di diversi stadi di sviluppo più piccoli di 5 are. Fonte: rilievo sul terreno (MID 261: Entwicklungsstufe)
(12)
i
Suddivione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nelle classi in piedi o a terra, rispettivamente vivi o morti. Fonte: rilievo sul terreno (MID 58: Bemerkungen, MID 1018: Baumzustand)
(18)
i
Suddivisione degli alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) tra in piedi o a terra. Fonte: rilievo sul terreno (MID 58: Bemerkungen, MID 1018: Baumzustand)
(64)
i
Stratificazione verticale di un popolamento, definita in base ai gradi di copertura dello strato superiore, intermedio ed inferiore. Fonte: rilievo sul terreno (MID 267: Bestandesstruktur)
(80)
i
Suddivisione dei boschi in 12 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 17 classi, nel tipo di bosco in 12 classi gli stadi di sviluppo (da novelleto a fustaia) vengono raggruppati nella classe «fustaia regolare». Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp nach Aufnahmeanleitung LFI, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(20)
i
Suddivisione dei boschi in 17 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 12 classi, il tipo di bosco in 17 classi mostra ogni stadio di sviluppo (da novelleto a fustaia) come classe individuale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(71)
i
Suddivisione del bosco in base alla decisione di bosco e all'accessibilità nelle tre classi «bosco accessibile esclusi gli arbusteti», «bosco inaccessibile esclusi gli arbusteti» e «arbusteti».
(4)
i
Tipo di costituzione del popolamento, distinguendo tra rinnovazione naturale e artificiale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 275: Verjüngungsart)
(64)
i
Tipo di riserva forestale (riserva forestale naturale, riserva forestale speciale, altra foresta), in base alle riserve forestali definite dai cantoni (2023) e alla decisione bosco/non bosco nel rispettivo inventario. Fonte: dati GIS dell'UFAM (2023), nonché rilievo sul terreno (MID 816) oppure - nel caso di un bosco inaccessibile - interpretazione di foto aeree
(2)
i
Aree di saggio con/senza tracce estese da incendio (ad es. vegetazione bruciata, strati del suolo o parti di alberi carbonizzati) nell'area di interpretazione (50 x 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 203: Brandspuren)
(12)
i
Aree di saggio con/senza tracce attuali di caduta massi nell'area di interpretazione (50 x 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 195: Steinschlag)
(2)
i
Aree di saggio con/senza tracce di movimenti della neve, ossia scorrimenti della neve, scivolamenti della neve o valanghe nell'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 202: langsame Schneebewegung e MID 400: Lawinenspuren)
(16)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento da parte di bestiame nel popolamento determinante dell'area di interpretazione (50 x 50 m), come la presenza di bestiame al pascolo, feci, impronte fresche, aree di stoccaggio, peli strappati, nonché tracce di brucatura e scorzatura da sfregamento e - in caso di pascolo- indicazione del tipo di bestiame. Fonte: rilievo sul terreno (MID 204: Beweidungsart)
(4)
i
Aree di saggio con/senza tracce di smottamenti (ad es. rigonfiamenti o crepe nel terreno, alberi inclinati verso monte) su almeno 100 m² dell'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: rilievo sul terreno (MID 193: Rutschung)
(6)
i
Zone designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch).
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regione
(4)
i
Suddivisione regionale con i cantoni come unità. I due semicantoni di Basilea Campagna e Basilea Città sono riuniti in un unico cantone per motivi statistici.
(4)
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Suddivisione della Svizzera in cinque regioni (Giura, Altopiano, Prealpi, Alpi e Sud delle Alpi) che presentano condizioni di crescita e di produzione di legname relativamente omogenee. Le Regioni di produzione furono elaborate dall'Ufficio federale delle foreste molto prima del primo inventario forestale nazionale (IFN1, 1983-1985). A parte una piccola eccezione attorno al lago Lemano, i confini delle Regioni di produzione corrispondono ai confini dei comuni di allora. Al contrario dell'IFN, la statistica forestale eseguita dall'Ufficio federale di statistica non usa le Regioni di produzione, bensì le Zone forestali, i cui confini hanno un corso leggermente diverso.
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Suddivisione della Svizzera in 14 regioni (2 nel Giura, 3 nell'Altopiano, 3 nelle Prealpi, 5 nelle Alpi e 1 per il Sud delle Alpi). Le Regioni economiche rappresentano una suddivisione delle Regioni di produzione in base a criteri economico-geografici.
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Suddivisione della Svizzera utilizzata nell'IFN per l'analisi dei boschi di protezione. Le sei regioni dei boschi di protezione sono state formate a partire dalle regioni economiche raggruppando alcune regioni in base ad aspetti naturalistici e statistici.
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Suddivisione della Svizzera in sei regioni con flora e fauna simili. Le sei regioni corrispondono alla suddivisione di base nella pubblicazione «Le regioni biogeografiche della Svizzera», edita dall'UFAM nel 2022.
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Suddivisione regionale con i circondari forestali come unità. Questa variabile si basa sull'inchiesta presso i servizi forestali cantonali effettuata nell’inverno 2022/2023.
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insieme analizzato
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Superficie che soddisfa la definizione di bosco secondo l'IFN, che è dunque «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto».
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Bosco coperto per meno di due terzi da arbusti e che può essere raggiunto a piedi.
reticolo
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Reticolo di campionamento dell'IFN a maglia quadrata con una distanza di 1,4 km. Il reticolo 1,4 x 1,4 km rappresenta il reticolo terrestre comune a tutti gli inventari fin'ora eseguiti, per cui viene denominato come reticolo di base.
Risultato della ricerca: 4 iscrizioni 1 pagina
LFI1 1983/85
cantone
superficie forestale
funzione predominante (IFN5): protezione della natura e del paesaggio
bosco
reticolo 1,4 x 1,4 km
Risultato della ricerca: 4 iscrizioni 1 pagina