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Argomento
(12'707)
i
Insieme di tutte le superfici dichiarate come bosco secondo la definizione di bosco dell'IFN. Questa definizione comprende anche gli arbusteti. La variabile target «superficie forestale» viene anche utilizzata per analizzare la superficie totale quando si tratta di distinguere tra «bosco» e «non bosco».
area
(32)
i
Proporzione dei diversi tipi di danno (ad es. vento, insetti), che hanno causato un'area danneggiata. Per determinare la proporzione vengono prese in considerazione le aree danneggiate che rappresentano almeno il 10% dell'area di interpretazione (50 × 50 m) e sulle quali - secondo le indicazioni del servizio forestale locale - è avvenuto un solo evento che le ha danneggiate. Questa variabile target permette di confrontare i risultati a partire dall'IFN3.
(12)
i
Insieme delle superfici che corrispondono alla definizione IFN degli arbusteti.
(36)
i
Superficie del suolo forestale con chiare tracce di veicoli per l'esbosco come trattori, esboscatrici forestali e allestitrici/raccoglitrici integrali.
(12)
i
Superficie forestale in prossimità delle piante del bosco giovane che presentano una certo tipo di danno. La caratteristica viene rilevata valutando, per classe di dimensione della pianta (albero o arbusto di almeno 10 cm di altezza fino a un diametro a petto d'uomo [DPU] di 11,9 cm). Tuttavia, a seconda dell'inventario, sono stati rilevati solo alberi (IFN3, IFN5) o solo alberi e alcune specie arbustive (IFN4) come piante più vicine del bosco giovane. Visto che una pianta del bosco giovane può presentare più danni, essa può contribuire contemporaneamente alla superficie di diversi tipi di danno.
(42)
i
Superficie forestale, nella quale a partire dall'ultimo inventario sono state effettuate delle misure specifiche a favore della biodiversità. Vengono prese in considerazione solamente le misure che esplicitamente sono state sovvenzionate sotto il titolo "biodiversità". Un bosco può contemporaneamente presentare diverse misure a favore della biodiversità, per cui esso può contribuire a differenti superfici con misure a favore della biodiversità.
(7)
i
Superficie forestale dei pericoli naturali caduta massi, valanga, scivolamento di terreno/colate e processi idrologici nei torrenti all'interno del perimetro di bosco di protezione in base alla decisione dei Cantoni secondo i criteri armonizzati di SilvaProtect-CH, stato 2022. Visto che un bosco di protezione può proteggere contro diversi tipi di pericolo naturale, esso può contribuire alla superficie di differenti processi pericolosi. Per il Canton Argovia non viene riportato nessun processo di pericoli naturali, visto che questo Cantone nell'anno 2022 non aveva ancora delineato il perimetro del bosco di protezione.
(36)
i
Superficie forestale suddivisa secondo le funzioni del bosco (compresa la categoria «nessuna funzione particolare»), così come determinata nel quadro della inchiesta presso il servizio forestale. Una zona boschiva può svolgere diverse funzioni forestali allo stesso tempo. Può dunque essere contata per la stima della superficie forestale di diverse funzioni del bosco.
(18)
i
Superficie forestale per le seguenti attività ricreative: passeggiate, gite o escursioni, jogging, gite in bicicletta, escursioni con MBX, sci o snowboard, sci di fondo, escursioni con racchette da neve, equitazione, campeggio o pic-nic, altre attività di svago e nessuna attività. In un bosco possono contemporaneamente svolgersi diverse attività ricreative, per cui esso può contribuire alla superficie di differenti attività.
area basimetrica
(615)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza di tutti gli alberi arbusti vivi (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm.
(96)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) con un DPU di almeno 12 cm.
(16)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) con un DPU di almeno 12 cm secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile.
(150)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di DPU. L'area basimetrica totale corrisponde alla somma dell'area basimetrica e l'area basimetrica del legno morto.
(12)
i
Somma delle sezioni trasversali a 1,3 m di altezza (punto di misurazione del diametro a petto d'uomo [DPU]) di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di DPU secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. L'area basimetrica totale IFN1 corrisponde alla somma dell'area basimetrica e l'area basimetrica del legno morto IFN1.
aree di saggio in bosco
(144)
i
Anzahl der Waldprobenflächen (Plots). Die Zielgrösse darf nur mit Auswertungseinheiten verwendet werden, die im Wald oder Gebüschwald liegen wie z.B. ZWALD, GESWALD, ZGWALD34, GESWASCHUWA. Die hier vorliegende ZG-Nr. 125 stellt in der aktuell vorliegenden Definition ohne weitere statistische Hochrechnung und ohne Angabe des Standardfehlers nur die im Prinzip genau bekannte Anzahl der Waldprobenflächen dar, wobei immer nur eine einphasige Auswertung erfolgen kann. Im zugänglichen Wald kann davon ausgegangen werden, dass diese dargestellte Anzahl exakt der Anzahl der von den Feldaufnahmegruppen besuchten Probeflächen entspricht.
Auswertungseinheiten, die auch Nichtwald-Areale enthalten wie z.B. GWALD oder SCHUWA müssen mit der für diesen Zweck verfügbaren ZG-Nr. 261 ausgewertet werden. Beide Zielgrössen sind zwar bezüglich der SQL-Formel und der Ergebnisse identisch, unterscheiden sich jedoch im Namen. Grund ist, dass so eine einfachere Suche durch Internet-Benutzer im Web-Paket erreicht werden kann.
Bis und mit publiziertem Webpaket LFI4b werden die Ergebnistabellen mit der ZG-Nr. 125 immer mit einem Bezugstyp in Prozent inkl. des Standardfehlers dargestellt. Inzwischen wurde jedoch die Definition der ZG-Nr. 125 überarbeitet.
Die hier vorliegende ZG-Nr. 125 sollte daher, wenn immer möglich durch die neuere ZG-Nr. 326 ersetzt werden.
Mit dieser neueren ZG-Nr. 326 erfolgt dann immer die Angabe eines prozentualen Anteils der Waldprobenflächen inkl. statistischem Standardfehler.
Soll nicht die Anzahl der Waldprobeflächen, sondern die Anzahl der Probebäume dargestellt werden, siehe ZG-Nr. 207.
Für Hinweise zu Pro Forma Einträgen, siehe ZG-Nr. 1.
(857)
i
Proporzione di aree di saggio che corrispondono alla definizione di bosco dell'IFN, ossia che sono coperte da "bosco senza gli arbusteti" o da "arbusteti".
biomassa/necromassa
(72)
i
Peso secco (massa) degli alberi e arbusti vivi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa è composta dalle radici, dal legno del fusto, dal legno dei rami e dalle foglie/aghi.
(63)
i
Peso secco (massa) delle ceppaie a partire da 7 cm di diametro, ossia delle parti legnose sopraterrene di alberi e arbusti sotto il taglio di abbattimento rispettivamente (nel caso di rottura naturale) sotto il punto di rottura. Una ceppaia ha un'altezza massima di 1,3 m, se è più alta viene considerata un albero morto. La massa viene determinata con l'aiuto delle densità del legno in funzione della specie e del grado di decomposizione.
(40)
i
Peso secco (massa) delle parti sotterranee (radici) degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). La biomassa delle radici è determinata secondo il metodo di Zell e Wutzler.
(36)
i
Peso secco (massa) delle parti sopraterrene degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). È composto dal legno del fusto, dal legno dei rami e dagli aghi/foglie.
(32)
i
Pseo secco (massa) degli aghi e delle foglie degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(48)
i
Peso secco (massa) del legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(32)
i
Peso secco (massa) dei rami con un diametro di almeno 7 cm degli alberi e arbusti vivi con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm.
(32)
i
Peso secco (massa) del legno dei rami di un diametro inferiore a 7 cm con corteccia degli alberi e arbusti vivi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(24)
i
Peso secco (massa) del legno morto in piedi e a terra, determinato sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione per le seguenti componenti: 1) legno del fusto, ramaglia commerciabile, ramaglia fine e radici degli alberi e arbusti morti in piedi e a terra di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) senza rottura del fusto, 2) legno del fusto della parte ancora in piedi, ramaglia fine e radici degli alberi e arbusti morti in piedi di almeno 12 cm di DPU con una rottura del fusto, e 3) legno morto LIS, ossia legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile; senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami) che non può essere attribuito ad alcun albero o arbusto di almeno 12 cm di DPU.
(24)
i
Peso secco (massa) degli alberi e e arbusti morti a terra a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa viene determinata a partire dalle radici, dal legno del fusto e, a dipendenza del grado di decomposizione anche dal legno dei rami, sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
(24)
i
Peso secco (massa) degli alberi e e arbusti morti in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Essa viene determinata a partire dalle radici, dal legno del fusto e, a dipendenza del grado di decomposizione anche dal legno dei rami, sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
(24)
i
Peso secco (massa) del legno morto LIS, ossia di legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile; senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami) che non può essere attribuito ad alcun albero o arbusto di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Questa massa viene determinata sulla base delle densità del legno dipendenti dalla specie e dal grado di decomposizione.
incremento
(584)
i
Aumento del volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm sopravissuti tra due inventari, il volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti che hanno superato la soglia di cavallettamento e l'aumento modellizzato del volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti scomparsi durante la metà del periodo di inventario.
(388)
i
Aumento del volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm sopravissuti tra due inventari, il volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti che hanno superato la soglia di cavallettamento e l'aumento modellizzato del volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e arbusti scomparsi durante la metà del periodo di inventario, dopo aver sottratto il volume della mortalità. L'incremento netto corrisponde all'incremento (incremento lordo) dopo aver sottratto il volume della mortalità.
indicatori ecologici
(27)
i
Numero di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo, sui quali è stato rilevato un microhabitat. Visto che un albero può presentare contemporaneamente più microhabitat, esso può contribuire al numero di fusti (vivi e in piedi) di diversi microhabitat. Vengono considerati microhabitat: corpi fruttiferi fungini; tronco ricoperto per più del 10% da muschi, licheni o edera; cavità di nidificazione di picidi; cavità poco profonda dell'albero; ampia fessura; tasca nella corteccia; fusto o branca spezzata con durame esposto; dendrotelma; tumore o cancro; cavità nei contrafforti radicali; cavità profonda dell'albero; scortecciamento a partire dalla dimensione di una mano; cima secca; flusso di resina; danni da insetti (base del tronco/tronco/fusto); rami morti >20%.
(24)
i
Numero di microhabitat sugli alberi vivi in piedi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Vengono considerati microhabitat: corpi fruttiferi fungini; tronco ricoperto per più del 10% da muschi, licheni o edera; cavità di nidificazione di picidi; cavità poco profonda dell'albero; ampia fessura; tasca nella corteccia; fusto o branca spezzata con durame esposto; dendrotelma; tumore o cancro; cavità nei contrafforti radicali; cavità profonda dell'albero; scortecciamento a partire dalla dimensione di una mano; cima secca; flusso di resina; danni da insetti (base del tronco/tronco/fusto); rami morti >20%.
lunghezza delle strade forestali
(2)
i
Die gewichtete ZG-Nr. 336 berücksichtigt nicht alle im Datensatz vorhandenen Strassen-/Streckenabschnitte mit ihrer jeweils erfassten vollen Länge. Je nach Lage können Strassen-/Streckenabschnitte z.B. im freien Feld weggelassen, oder nur zu 50% ihrer Länge berücksichtigt werden. Zu den LFI-Waldstrassen zählen nur die zum Zeitpunkt der LFI-Erhebung in den aktuellen Erschliessungsdaten explizit verfügbaren Strassen-/Streckenabschnitte. Die in der LFA.WASTRA-Tabellenbeschreibung genannten Bedingungen müssen bei der Verwendung der ZG eingehalten werden.
(3)
i
Die gewichtete ZG-Nr. 345 berücksichtigt die vorhandenen Strassen-/Streckenabschnitte, die im Schutzwaldperimeter und gleichzeitig innerhalb des Waldes der LFI-Waldmaske liegen. Der Schutzwaldperimeter wurde vom BAFU als GIS-Datei zur Verfügung gestellt (Stand 2013).
Die Strassen-/Streckenabschnitte werden nur teilweise mit ihrer jeweils erfassten vollen Länge berücksichtigt, sondern sind gewichtet. Je nach Lage können Strassen-/Streckenabschnitte z.B. im freien Feld weggelassen, oder nur zu 50% ihrer Länge berücksichtigt werden. Die verwendete flächendeckende Walddefinition orientiert sich an der Waldmaske auf der Basis des Vegetationshöhenmodells und ist nicht identisch mit den Waldkriterien und Punktentscheiden des LFI und/oder mit den Waldkriterien des Schutzwaldes. Zu den LFI4-Waldstrassen im Schutzwald zählen nur die zum Zeitpunkt der LFI4-Erhebung explizit verfügbaren Strassen-/Streckenabschnitte.
Die in der LFA.WASTRA-Tabellenbeschreibung genannten Bedingungen müssen bei der Verwendung der ZG eingehalten werden.
margine del bosco
(27)
i
Lunghezza del margine boschivo calcolato sulla base dei poligoni del margine determinati sulle foto aeree.
(180)
i
Proporzione di margine boschivo che presenta una certa caratteristica (ad es. diversità strutturale, diversità delle specie legnose, struttura del margine boschivo) rispetto al margine boschivo totale. Il margine boschivo è definito come la zona di transizione o limite tra il bosco ed altri elementi del paesaggio.
mortalità
(304)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che, tra due inventari successivi, sono morti per cause naturali (ad es. tempesta di vento o insetti) o sono scomparsi (ad es. in seguito a valanghe), ma che non sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali. La mortalità è la somma degli alberi scomparsi naturalmente e della mortalità rimanente.
(372)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari.
(20)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari e che hanno l'indicazione della causa del deperimento.
numero di alberi
(52)
i
Misura della densità di un soprassuolo, calcolato in base al numero di fusti all'ettaro (nell'IFN, alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo [DPU]) e dal diametro medio. Per una soglia di cavallettamento di 0 cm, l'SDI è perlopiù indipendente dalla fertilità della stazione, dalla composizione delle specie arboree e dall'età del popolamento.
(48)
i
Numero effettivo di alberi di conifere e latifoglie che sono stati esaminati in relazione alla brucatura durante il rilievo su terreno (senza estrapolazione).
(1'993)
i
Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(24)
i
Numero delgli alberi di conifere e latifoglie da 10 cm di altezza fino a un diametro a petto d'uomo (DPU) di 11,9 cm.
(184)
i
Numero di fusti degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(12)
i
Numero di fusti degli alberi e degli arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. Inoltre, gli alberi vivi a terra sono stati contati come legno morto.
(1'442)
i
Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm. Il numero totale di fusti corrisponde alla somma del numero di fusti e del numero di fusti morti.
(127)
i
Numero di fusti degli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) con danni. Vengono considerati solamente i due danni principali di un albero. Visto che un albero può avere diversi danni, esso può contribuire più volte al numero totale di fusti danneggiati.
(102)
i
Numero di fusti di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Il numero totale di fusti IFN1 corrisponde alla somma del numero di fusti e del numero di fusti morti.
specie legnose
(48)
i
Indicatore ecologico per valutare i popolamenti forestali in funzione del numero di specie legnose di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) e della presenza, nello strato superiore del popolamento, di specie legnose con particolare valore ecologico (salici, betulle, ontani, pioppi autoctoni, querce, castagni, ciliegi, alberi da frutto selvatici e sorbi).
(12)
i
Numero di specie di alberi e arbusti a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) nel cerchio di campionamento di 2 are.
(40)
i
Numero di specie di alberi e di arbusti nel cerchio di 2 are, presenti con almeno un individuo di almeno 40 cm di altezza.
utilizzazioni
(404)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali tra due inventari.
(12)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia e dei rami con corteccia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente. L'utilizzazione di legno commerciabile è una stima della quantità di legno valorizzabile. Essa è la più vicina all'utilizzazione secondo la statistica forestale.
(26)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente.
(12)
i
Volume di legno dei rami con corteccia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) utilizzati tra due inventari e vivi al momento dell'inventario precedente.
(372)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari.
(156)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni (ad es. tempeste, valanghe, insetti, caduta di massi). Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(24)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni causati da insetti. Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(24)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che non sono stati utilizzati tra due inventari nel quadro di interventi selvicolturali pianificati, bensì in seguito a danni causati dal vento o da una tempesta. Esso viene calcolato a livello di area di saggio a partire dall'utilizzazione degli alberi campione e dalla proporzione di utilizzazioni forzate (in base alle informazioni fornite dai forestali locali).
(20)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm che sono stati utilizzati nel quadro di interventi selvicolturali, sono morti o sono scomparsi tra due inventari e che hanno l'indicazione della causa del deperimento.
volume
(3'117)
i
Volume di legno del fusto con corteccia degli alberi e degli arbusti vivi (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Corrisponde al termine «growing stock» utilizzato a livello internazionale.
(144)
i
Volume di legno del fusto degli alberi e arbusti morti in piedi di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), a cui viene dedotto il volume dei pezzi del fusto rotti, nonché il volume del legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile) senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(174)
i
Volume di legno del fusto senza corteccia e senza ceppaia di almeno 7 cm di diametro (limite del legno commerciabile) di tutti gli alberi e arbusti di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), determinato attraverso le funzioni delle forme del fusto secondo Kaufmann (2001). Gli assortimenti sono stati definiti secondo l'edizione del 2010 degli usi svizzeri del commercio di legname grezzo (HG2010).
(63)
i
Volume delle ceppaie a partire da 7 cm di diametro, ossia delle parti legnose sopraterrene di alberi e arbusti sotto il taglio di abbattimento rispettivamente (nel caso di rottura naturale) sotto il punto di rottura. Una ceppaia ha un'altezza massima di 1,3 m, se è più alta viene considerata un albero morto.
(200)
i
Volume di legno morto a terra di almeno 7 cm di diametro (legno commerciabile) senza parti di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(84)
i
Volume del legno morto a terra a partire da 7 cm di diametro (legno commerciabile), compresi i pezzi di legno commerciabile nei mucchi di rami.
(982)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU).
(52)
i
Volume di legno del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti morti (in piedi e a terra) di almeno 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solo gli alberi morti il cui il legno era ancora utilizzabile. Inoltre, anche gli alberi vivi a terra sono stati conteggiati come legno morto.
(1'318)
i
Volume legnoso del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm. Il volume totale di legno corrisponde alla somma della provvigione e del volume di legno morto.
(72)
i
Volume legnoso del fusto con corteccia di tutti gli alberi e arbusti vivi e morti (in piedi e a terra) a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU) secondo il metodo dell'IFN1. Nell'IFN1 sono stati rilevati solamente gli alberi morti il cui legno era ancora utilizzabile. Il volume totale di legno IFN1 corrisponde alla somma della provvigione e del volume di legno morto IFN1.
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Classificazione
(689)
i
Stazioni di alta e bassa quota, classificate in base alle fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005). Il limite tra alte e basse quote sul versante nord delle alpi si colloca tra le fasce «montana superiore» e «montana inferiore», a Sud delle Alpi tra le fasce «altimontana» e «montana inferiore/superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(36)
i
Anno in cui la foresta è stata (ri)imboschita negli ultimi secoli, in classi di dieci anni. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 332: Jahr der Aufforstung)
(8)
i
Anno in cui la superficie è stata (ri)imboschita negli ultimi secoli, in cinque classi (prima del 1851, 1851-1900, 1901-1950, 1951-2006, nessun rimboschimento/rimboschimento sconosciuto). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 332: Jahr der Aufforstung)
(28)
i
Anno in cui la superficie è stata (ri)imboschita negli ultimi secoli, in sei classi (prima del 1851, 1851-1900, 1901-1950, 1951-2000, 2001-2020, nessun rimboschimento/rimboschimento sconosciuto). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 332: Jahr der Aufforstung)
(36)
i
Anno di entrata in vigore del piano forestale regionale (PFR) o di un documento di pianificazione cantonale analogo, in sei classi. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 804: Kalenderjahr der Inkraftsetzung des Waldentwicklungsplans WEP)
(16)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento e l'anno dell'ultima percorrenza del bestiame. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 341: Jahr der letzten Beweidung)
(180)
i
Area basimetrica all'ettaro degli alberi e arbusti vivi in piedi con diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm, in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(24)
i
Estensione dell'area contigua in cui gli alberi sono stati danneggiati così gravemente nel corso di un evento (ad es. tempesta, siccità, infestazione da insetti o funghi, raccolta di legname) da morire immediatamente o da avere tuttora un'elevata probabilità di morire, in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 996: Fläche des Schadens am Probeflächenzentrum) in combinazione con l'inchiesta presso il servizio forestale (MID 600: Art der Schadenfläche)
(687)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le cadute di massi, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(687)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro colate di fango/smottamenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(687)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro processi idrologici nei torrenti, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(687)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione contro le valanghe, che i Cantoni hanno definito in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH nell'anno 2022. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022.
(723)
i
Superficie all'interno/all'esterno del bosco di protezione, così come definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect (Losey & Wehrli 2013). Nel 2022 il Canton Argovia non aveva ancora definito il bosco di protezione. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(672)
i
Tipo di bosco in due classi (bosco esclusi gli arbusteti, arbusteto). Fonte: rilievo sul terreno (MID 816) oppure, se il bosco non è accessibile, interpretazione di foto aeree
(70)
i
Copertura del suolo, definita con le due classi «bosco» (cioè bosco esclusi gli arbusteti, arbusteti) e non bosco in base alla definizione di bosco dell'IFN. Fonte: rilievo sul terreno (MID 816) oppure - nel caso di inaccessibilità - interpretazione di foto aeree
(125)
i
Copertura del suolo, descritta con le tre classi «bosco senza arbusteto», «arbusteto» e «non bosco» in base alla definizione di bosco dell'IFN. Fonte: rilievo sul terreno (MID 816: Wald-/Nichtwald-Entscheid) oppure - nel caso di inaccessibilità - interpretazione delle foto aeree.
(168)
i
Corrispondenza dell'attuale proporzione di conifere di un popolamento con la proporzione naturale prevista secondo il modello della vegetazione naturale potenziale (VNP). Fonti: tipologie forestali NaiS, aggregate in gruppi con simile grado di mescolanza ed obiettivo di ringiovanimento in base al progetto NaiS-LFI (Arge Frehner et al. 2020) per la VNP; classificazione della proporzione di conifere secondo il metodo Kienast; rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(180)
i
Causa principale dell'utilizzazione forzata. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 345: Ursache der Zwangsnutzung)
(306)
i
Indicazione, su quale rete di allacciamento grossolana e capillare si basa l'esbosco del legname. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 326: Erschliessungskonzept)
(729)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché tagli fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(36)
i
Numero di anni dall'ultimo intervento selvicolturale, in classi di cinque o dieci anni. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché interventi fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID: 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff)
(72)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) medio dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(24)
i
Diametro a petto d'uomo (DPU) dei 100 alberi e arbusti (vivi in piedi) più grossi a partire da 12 cm di DPU, in otto classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(114)
i
Superficie forestale soggetta alla stessa gestione, suddivisa in otto classi. Più proprietari di bosco formano un'unità di gestione («azienda») se hanno unito le forze in modo duraturo per gestire i loro boschi (e non solo per un singolo intervento). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 410: Grösse der Bewirtschaftungseinheit)
(10)
i
Distanza orizzontale percorsa dal legname su una strada ad accesso limitato per i camion fino al punto di vendita (catasta o deposito di legname, stazione ferroviaria), in quattro classi. Accesso limitato per i camion significa che la strada non può essere utilizzata da camion con almeno 4 assi a causa di strettoie permanenti o punti con una capacità di carico inferiore a 28 tonnellate. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 3060: Vortransportlinie)
(10)
i
Distanza - misurata orizzontalmente - che il legname percorre dal sito di abbattimento a una strada larga almeno 2,50 m e dimensionata per un carico per asse di almeno 10 tonnellate, in quattro classi. Eventuali pre-trasporti su strada non vengono conteggiati come distanza d'esbosco. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 3000: Rückelinie)
(20)
i
Valore ecologico del popolamento forestale in tre classi, determinato in funzione del numero di specie legnose e della presenza di specie legnose con particolare valore ecologico nello strato superiore del popolamento (salici, betulle, ontani, pioppi autoctoni, querce autoctone, castagni, ciliegi, meli e peri selvatici, sorbi, pino silvestre). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 65: Schicht)
(32)
i
Valore del popolamento forestale come habitat in tre classi, derivato dagli attributi stadio di sviluppo, grado di chiusura, struttura del popolamento, proporzione di legname grosso, grado di danneggiamento del popolamento, presenza di margine boschivo o del popolamento, presenza e tipo di chiarie nel popolamento, grado di copertura dello strato arbustivo, grado di copertura degli arbusti produttori di bacche, così come anche la presenza di ceppaie, legname morto a terra, alberi morti in piedi e mucchi di rami. Fonte: rilievo sul terreno (diversi attributi)
(22)
i
Indicazione dell'esistenza di documenti di pianificazione forestale a livello locale (piano di gestione, progetto selvicolturale, ecc.) e/o cantonale (piano forestale cantonale o regionale) sulla base dei quali il/la responsabile dell'azienda prende decisioni selvicolturali o operative, indipendentemente dal loro anno di origine. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 2028: lokale forstliche Planungswerke, MID 803: Stand der Waldentwicklungspläne WEP)
(16)
i
Indicazione, se le specie esotiche (neofite arboree o arbustive) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm dominano in termini di provvigione, cioè costituiscono almeno il 50% della provvigione, in due classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 1018: Baumzustand, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(40)
i
Indicazione, se le specie esotiche invasive o non invasive (neofite arboree o arbustive) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm dominano in termini di provvigione, cioè costituiscono almeno il 50% della provvigione, in tre classi. La classificazione come «invasiva» corrisponde alla pubblicazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) «Specie esotiche in Svizzera» del 2022 (UW-2220-D). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 1018: Baumzustand, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(24)
i
Indicazione, se le specie legnose introdotte (neofite arboree o arbustive) con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm dominano in termini di provvigione, cioè costituiscono almeno il 50% della provvigione, nelle tre classi «non dominato da specie introdotte», «dominato da specie introdotte, tranne la robinia» e «dominato dalla robinia, specie introdotta e invasiva». La robinia è l'unica specie introdotta e invasiva che è stata rilevata separatamente in tutti gli inventari. La classificazione come «invasiva» corrisponde alla pubblicazione dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) «Specie esotiche in Svizzera» del 2022 (UW-2220-D). Fonte: rilievo sul terreno (MID 50: Baumart, MID 1018: Baumzustand, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(30)
i
Indicazione, se la raccolta del legname (abbattimento, allestimento, esbosco, pre-trasporto) viene effettuata interamente o in parte a regia in proprio o da un imprenditore. Se è stato realizzato un intervento a partire dall'ultimo inventario, l'indicazione si basa sulla modalità effettivamente eseguita. Se per contro non è stato effettuato nessun intervento, essa si basa sul tipo di esecuzione che sarebbe stato preso in considerazione al momento dell'inventario attuale secondo la valutazione del forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 351: Ausführung der Holzernte)
(152)
i
Esposizione secondo le seguenti cinque classi: nord, est, sud, ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(48)
i
Esposizione secondo le seguenti nove classi: nord, nord-est, est, sud-est, sud, sud-ovest, ovest, nord-ovest e indeterminata. «Indeterminata» significa che la superficie ha una pendenza ≤10%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 191: Azimut der Exposition)
(24)
i
Età del popolamento in classi di 20 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(306)
i
Età del popolamento in classi di 40 anni. Fonte: rilievo sul terreno (MID 264: Bestandesalter)
(72)
i
Età media dei 100 alberi e arbusti vivi più grossi per ettaro a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 826: Baumalter)
(48)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005) in dieci classi, dove le classi «iperinsubrica», «collinare con faggio» e «montana inferiore/superiore» possono essere presenti solo a Sud delle Alpi (S), le classi «submontana», «montana inferiore», «montana superiore» solo sul versante settentrionale delle Alpi (N) e le classi «altimontana», «subalpina» e «subalpina superiore» su entrambi i versanti delle Alpi. Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(169)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a tre classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in sei classi (NAISHSTKOMB6KL), per cui le classi «iperinsubrica e collinare» e «submontana» vengono riunite nella classe «iperinsubrica, collinare, submontana», mentre le fasce «montana inferiore e superiore» e «altimontana» vengono riunite nella classe «montana» e le fasce «subalpina» e «subalpina superiore» nella classe «subalpina». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(1'604)
i
Fasce vegetazionali secondo il sistema delle linee guida «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell'efficacia» (NaiS; Frehner et al. 2005), ridotto a sei classi. Questa variabile rappresenta una semplificazione delle fasce vegetazionali NaiS in dieci classi (NAISHSTKOMB), per cui le classi «iperinsubrica», «collinare» e «collinare con faggio» vengono riunite nella classe «iperinsubrica e collinare», mentre le fasce «montana inferiore», «montana superiore» e «montana inferiore/superiore» vengono riunite nella classe «montana inferiore e superiore». Le indicazioni si basano sulle fasce vegetazionali determinate da esperti (aree di saggio in bosco e accessibili dell'IFN4 sul reticolo di 1,4 km; Arge Frehner et al. 2020) e d'altro canto sulle fasce vegetazionali modellizzate per il periodo 1981-2010 (restanti aree di saggio; Zischg et al. 2021). nessuna indicazione: situato sopra il limite del bosco modellizzato da Zischg et al. e talvolta nell'area di laghi, che sono stati tagliati in modo relativamente approssimativo da Zischg et al.
(308)
i
Capacità produttiva della stazione in quattro classi in base alla produzione totale (PT) secondo Keller (1978) in chilogrammi per ettaro e anno. Scarsa: PT fino a 1500 kg/(ha×anno), media: PT 1501-3000 kg/(ha×anno), buona: PT 3001-4500 kg/(ha×anno), molto buona: PT sopra 4500 kg/(ha×anno)
(96)
i
Sintesi dei 18 gruppi di tipologie forestali secondo NaiS, ciascuno con un obiettivo simile per le principali specie arboree (NAISGGROB20), in 10 grandi associazioni denominate «formazioni forestali». *A causa della valutazione delle tipologie forestali su piccola scala nell'ambito del progretto NaiS-LFI, è possibile che tipologie di aree non boschive (ad esempio prati, pascoli, rocce) siano presenti in aree considerate come «bosco» dall'IFN. Allo stesso modo, le tipologie tipiche degli arbusteti possono essere presenti su aree che l'IFN classifica come «bosco esclusi gli arbusteti».
(36)
i
Funzioni del bosco con una significativa importanza locale in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Sono possibili più funzioni di importanza locale significativa contemporaneamente. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «produzione di legname» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(82)
i
Presenza della funzione del bosco di «protezione contro i pericoli naturali» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Per «pericoli naturali» si intendono valanghe, caduta massi, colate di fango, smottamenti o processi idrologici nei torrenti. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «protezione del paesaggio» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «protezione della natura» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «protezione della selvaggina» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. La funzione del bosco «protezione della selvaggina» comprende di regola le zone di ripristino della selvaggina e le zone di tranquillità per la selvaggina. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «protezione delle acque potabili» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. La funzione del bosco «protezione delle acque potabili» comprende di regola le zone di protezione delle acque sotterranee e le zone di alimentazione di sorgenti di acque potabili. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «protezione frangivento» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. La funzione del bosco «protezione frangivento» comprende di regola boschi o strisce di bosco che proteggono zone agricole dal vento. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «ricreazione» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(6)
i
Presenza della funzione «serbatoio di carbonio» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «uso agricolo» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. La funzione del bosco «uso agricolo» comprende di regola le selve e i pascoli alberati. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza della funzione del bosco «uso militare» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(102)
i
Presenza di una funzione del bosco di significativa importanza locale secondo la pianificazione forestale o la valutazione del servizio forestale locale, in due classi (presente/non presente). Le funzioni del bosco sono, ad esempio, la produzione di legname, la protezione dai pericoli naturali, la protezione della natura, la protezione delle acque potabili. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 327: Spezielle Waldfunktionen)
(24)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN4 (2009-2017). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(54)
i
Funzione forestale più importante per la gestione del bosco, in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(141)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(31)
i
Presenza della funzione predominante «protezione della natura e del paesaggio» nelle quattro classi «protezione del paesaggio», «protezione della natura», «protezione della selvaggina» e «altre» in base alla pianificazione forestale o alla valutazione del servizio forestale locale al momento dell'IFN5 (2018-2026), al fine di poter fare delle valutazioni in ambito di protezione della natura e del paesaggio. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 911: Vorrangfunktion 2)
(420)
i
Misura della concorrenza reciproca delle chiome in un popolamento. Fonte: rilievo sul terreno (MID 266: Schlussgrad)
(20)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da arbusti produttori di bacche (mora, lampone, mirtillo, mirtillo rosso, mirtillo falso, mirtillo palustre). Fonte: rilievo sul terreno (MID 279: Beerensträucher-Deckungsgrad)
(288)
i
Percentuale della superficie coperta da rinnovazione affermata, ossia dalle specie arboree di conifere e latifoglie a partire da 1,3 m di altezza fino a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Questa variabile è disponibile a partire dall'IFN3 (2004-2006). Fonte: rilievo sul terreno (MID 273: Deckungsgrad der gesicherten Verjüngung)
(410)
i
Percentuale della superficie coperta dalla rinnovazione, ossia dalle specie arboree di conifere e latifoglie a partire da 10 cm di altezza fino a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in 6 classi. Questo attributo è disponibile a partire dall'IFN2 (1993-1995). Fonte: rilievo sul terreno (MID 270: Verjüngungs-Deckungsgrad)
(208)
i
Percentuale della superficie coperta dalla rinnovazione, ossia dalle specie arboree di conifere e latifoglie a partire da 10 cm di altezza fino a 11,9 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in 7 classi. Questo attributo è disponibile a partire dall'IFN3 (2004-2006). Per comparazioni che vanno fino all'IFN2 (1993-1995), si può usare l'attributo «grado di copertura della rinnovazione (6 classi)». Fonte: rilievo sul terreno (MID 270: Verjüngungs-Deckungsgrad)
(20)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da felci, graminacee, erbe, specie di Rubus, vegetazione perenne (alta) e arbusti nani (ad es. specie di Vaccinium, rododendri o ginepri). Fonte: rilievo sul terreno (MID 278: Bodenvegetations-Deckungsgrad)
(20)
i
Percentuale della superficie del suolo coperta da alberi e arbusti di altezza compresa tra 0,5 e 3,0 m e da rami di individui più alti delle stesse specie in questa fascia di altezza. Fonte: rilievo sul terreno (MID 277: Strauchschicht-Deckungsgrad)
(567)
i
Percentuale della superficie del suolo, secondo l'interpretazione di foto aeree, coperta da chiome di alberi, in cinque classi di 20% ognuna. La percentuale è calcolata utilizzando i 25 punti della griglia sull'area di interpretazione (50 × 50 m). Fonte: interpretazione di foto aeree
(110)
i
Grado di danneggiamento dei popolamenti forestali in sei classi, derivato dal grado medio di danneggiamento degli alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di 12 cm o più, ponderato in base all'area basimetrica. Fonte: rilievo sul terreno (MID 1027: Baumschadenart, MID 1018: Baumzustand)
(576)
i
Quota delle specie arboree di latifoglie e di conifere che costituiscono un popolamento, definita in base alla loro proporzione in area basimetrica suddivisa in quattro classi: conifere pure: 91-100% alberi di conifere, conifere miste : 51-90% alberi di conifere, latifoglie miste: 11-50% alberi di conifere, latifoglie pure: 0-10% alberi di conifere. Fonte: rilievo sul terreno (MID 265: Mischungsgrad)
(16)
i
Suddivisione delle collettività arboree in tre classi, con l'obiettivo di distinguere i piccoli insiemi di alberi (gruppo [5-9 are], boschetto [10-49 are]) dai popolamenti nei sensi della teoria selvicolturale (≥50 are). Fonte: rilievo sul terreno (MID 259: Bestandesgrösse)
(132)
i
Gruppo di specie arboree (conifere o latifoglie) con l'area basimetrica più grande. Per calcolarlo vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(168)
i
Ubicazione all'interno/all'esterno di una zona di protezione delle acque sotterranee. Queste zone vengono designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch). Stato dei dati: 8.7.2022 (Download von geodienste.ch).
(132)
i
Densità di un popolamento in quattro classi. L'indice di densità del popolamento (Stand Density Index SDI) è calcolato in base al numero di fusti per ettaro di alberi e arbusti con un diametro a petto d'uomo (DPU) di almeno 12 cm e al diametro medio. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(80)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento da parte di bestiame nel popolamento determinante dell'area di interpretazione (50 x 50 m), nonché l'intensità e l'attualità del pascolo in base alla presenza e alla freschezza delle loro tracce, in particolare impronte e feci. Fonte: rilievo sul terreno (MID 205: Beweidungsintensität)
(96)
i
Intensità della gestione forestale in tre classi, derivata dalla fertilità del sito e dalla data dell'ultimo intervento. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 607: Anzahl Jahre seit dem letzten Eingriff), modello per la fertilità (Gesamtwuchsleistung nach Keller 1978)
(30)
i
Indicazione, se è stato eseguito un intervento selvicolturale a partire dall'ultimo inventario. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 611: Art alle Eingriffe seit Referenzdatum)
(24)
i
Label della certificazione: FSC e/o PEFC (IFN4, IFN5) risp. FSC e/o Q (PEFC) (IFN3). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 602: Zertifizierungs-Label)
(10)
i
Metodi utilizzati per la raccolta del legname, ossia per l'abbattimento, l'allestimento e l'esbosco degli alberi, in dodici classi. Se a partire dall'ultimo inventario è stato realizzato un intervento con raccolta del legname, l'indicazione si basa sul metodo effettivamente eseguito. Se per contro non è stato effettuata nessuna raccolta di legname, l'indicazione si basa sul metodo che sarebbe stato preso in considerazione al momento dell'inventario attuale secondo la valutazione del forestale locale. Abbreviazioni: Ta: Taglio del legname, Es: Esbosco, Pr: Pre-esbosco, Ab: Abbattimento, Al: Allestimento, Ci: Cippatura, As: Assortimento, Ai: Albero intero. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 352: Art der Holzhauerei und MID: 3001 Rückemittel)
(38)
i
Macchine o attrezzature utilizzate per l'abbattimento e l'allestimento degli alberi (=raccolta del legname). Se è stato effettuato un intervento dall'ultimo inventario, l'informazione si basa sul metodo effettivamente utilizzato; se non è stato effettuato alcun intervento, ci si basa sul metodo che sarebbe stato utilizzato al momento dell'inventario attuale in base alla valutazione del forestale locale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 352: Art der Baumernte)
(21)
i
Tipo di misura sovvenzionata, attuata dall'ultimo inventario nell'ambito della promozione della biodiversità. SFB: specie forestali bersaglio. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 2016: Biodiversitätsmassnahmen)
(24)
i
Morfologia del terreno in cinque classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 192: Relief)
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 24 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(180)
i
Numero per ettaro di alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 36 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), suddivisi in classi da 100. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(48)
i
Numero di processi di pericoli naturali che possono verificarsi contemporaneamente nei boschi di protezione definiti dai Cantoni in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (2022). Si possono considerare i seguenti quattro processi di pericoli naturali: caduta massi, valanghe, colate di fango/smottamenti, processi idrologici nei torrenti. Fonte: dati GIS dell'UFAM, 2022
(112)
i
Numero di specie arboree e arbustive nello strato superiore del popolamento, in sei classi. Le informazioni si riferiscono al popolamento determinante nell'area di interpretazione (50 × 50 m) e prendono in considerazione solo le specie con una copertura di almeno il 5%. Fonte: rilievo sul terreno (MID 242: Baumart in der Oberschicht)
(69)
i
Indicazione, se l'attuale popolamento principale (cioè gli alberi dello strato superiore) ha avuto origine da rinnovazione naturale (100% rinnovazione naturale), da rinnovazione artificiale (<20% rinnovazione naturale) o da rinnovazione mista (20-99% di rinnovazione naturale). Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 404: Art der Bestandesentstehung)
(7)
i
Processi di pericoli naturali che possono verificarsi nei boschi di protezione definiti dai Cantoni in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect. Fonte: Losey & Wehrli (2013)
(96)
i
Classificazione dei popolamenti forestali in base al diametro dominante a petto d'uomo (DPUdom), ossia dei 100 alberi vivi più grandi (grossi) per ettaro, in popolamenti di legname grosso (DPUdom superiore a 50 cm) e popolamenti non di legname grosso (DPUdom fino a 50 cm). Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang, MID 1018: Baumzustand)
(60)
i
Popolamento nel quale la rinnovazione presente ha una grande importanza perché formerà con ogni probabilità il futuro popolamento principale. Nell'IFN, il termine include lo stadio di sviluppo novellame/spessina, la rinnovazione sotto copertura e la fustaia a struttura disetanea. Fonte: rilievo sul terreno (MID 261: Entwicklungsstufe, MID 433: Waldbauliche Beurteilung, MID 267: Bestandesstruktur); inchiesta presso il servizio forestale (MID 611: Art alle Eingriffe seit Referenzdatum)
(60)
i
Proporzione delle conifere rispetto all'area basimetrica degli alberi e arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU), in quattro classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(230)
i
Proporzione delle utilizzazioni forzate rispetto alle utilizzazioni totali. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 344: Anteil Zwangsnutzung)
(36)
i
Indicazione, se l'allacciamento con strade camionabili è stato completato, o se un suo miglioramento è in corso (in fase di pianificazione o costruzione) rispettivamente è previsto secondo l'attuale concetto dell'allacciamento. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 614: Erschliessungsabsichten)
(438)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le due classi «pubblico» e «privato». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(9)
i
Condizioni di proprietà del bosco al momento dell'IFN5, caratterizzata dalle due classi «pubblico» e «privato». Questo attributo viene utilizzato nelle analisi delle variazioni, in modo che i cambiamenti di proprietà (tra un inventario e l'altro) non influenzino i risultati. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(132)
i
Condizioni di proprietà del bosco, caratterizzate attraverso le 7 classi «confederazione», «cantone», «comune politico», «patriziato», «corporazione», «proprietà individuale» e «società». Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 365: Eigentum)
(20)
i
Qualità dell'habitat, valutata in base ai tipi di legno morto presenti. Se nell'area di interpretazione sono presenti i tre tipi di legno morto «alberi morti in piedi», «mucchi di rami e di legno» e «ceppaie e legno morto a terra», la qualità dell'habitat è considerata «alta», con due tipi «moderata» e con nessuno o un solo tipo «bassa». Fonte: rilievo sul terreno (MID 209: Asthaufen, MID 210: Stöcke, MID: 211: Dürrständer)
(135)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 200 m. Fonte: modello digitale DHm²5 di Swisstopo.
(431)
i
Altitudine sopra il livello del mare in classi di 400 m. Fonte: modello digitale DHM 25 di Swisstopo.
(20)
i
Presenza di costruzioni ed impianti non forestali, come linee ferroviarie, strade principali, linee elettriche o insediamenti, che potenzialmente ostacolano l'abbattimento e l'allestimento degli alberi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 207: Einschränkungen für die Holzhauerei)
(12)
i
Entità delle attività ricreative periurbane potenzialmente richieste, in cinque classi, determinata utilizzando un modello che stima il numero di abitazioni occupate in modo permanente e temporanee/non occupate nel raggio di due chilometri. Questa variabile è disponibile solo per IFN2 e IFN3.
(186)
i
Specie arborea principale con l'area basimetrica più grande. Per calcolarla vengono presi in considerazione gli alberi e gli arbusti vivi in piedi a partire da 12 cm di diametro a petto d'uomo (DPU). Fonte: rilievo sul terreno (MID 1018: Baumzustand, MID 50: Baumart, MID 60: Brusthöhendurchmesser, MID 62: Umfang)
(858)
i
Capacità di resistenza meccanica di un popolamento di fronte a stress abiotici e biotici nei prossimi 10-20 anni, in tre classi. Fonte: rilievo sul terreno (MID 310: Gesamtstabilität)
(220)
i
Tappa nell'evoluzione di un popolamento, definito in base al diametro dominante (DPUdom = DPU dei 100 alberi più grossi ad ettaro). Novelleto/spessina: DPUdom <12 cm, perticaia: DPUdom 12-30 cm, fustaia giovane: DPUdom 31-40 cm, fustaia adulta: DPUdom 41-50 cm, fustaia matura: DPUdom >50 cm, misto: alberi di diversi stadi di sviluppo, nessuno stadio di sviluppo predominante oppure gruppi di diversi stadi di sviluppo più piccoli di 5 are. Fonte: rilievo sul terreno (MID 261: Entwicklungsstufe)
(84)
i
Stato e tipo di certificazione. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 319: Art der Zertifizierung)
(60)
i
Stato di elaborazione del piano forestale regionale o di un equivalente documento di pianificazione forestale cantonale. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 803: Stand der Waldentwicklungspläne)
(384)
i
Stratificazione verticale di un popolamento, definita in base ai gradi di copertura dello strato superiore, intermedio ed inferiore. Fonte: rilievo sul terreno (MID 267: Bestandesstruktur)
(136)
i
Numero di anni fino al prossimo intervento selvicolturale, tenendo conto della pianificazione forestale. Gli interventi selvicolturali comprendono interventi di cura della rinnovazione e tagli di sgombero, piantagione e semina, nonché tagli fitosanitari e di promozione della sicurezza. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 337: Zeitpunkt des nächsten Eingriffs)
(184)
i
Indicazione delle modalità di trattamento del popolamento nell'ambito del prossimo intervento previsto, tenendo conto delle funzioni forestali locali e della pianificazione. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 335: Art des nächsten Eingriffs)
(528)
i
Suddivisione dei boschi in 12 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 17 classi, nel tipo di bosco in 12 classi gli stadi di sviluppo (da novelleto a fustaia) vengono raggruppati nella classe «fustaia regolare». Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp nach Aufnahmeanleitung LFI, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(48)
i
Suddivisione dei boschi in 17 classi («tipi») in base alla loro origine, struttura e gestione. A differenza del tipo di bosco in 12 classi, il tipo di bosco in 17 classi mostra ogni stadio di sviluppo (da novelleto a fustaia) come classe individuale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 255: Nutzungskategorie, MID 257: Waldtyp, MID 260: Waldform, MID 267: Bestandesstruktur, MID 261: Entwicklungsstufe)
(1'113)
i
Suddivisione del bosco in base alla decisione di bosco e all'accessibilità nelle tre classi «bosco accessibile esclusi gli arbusteti», «bosco inaccessibile esclusi gli arbusteti» e «arbusteti».
(64)
i
Tipo di costituzione del popolamento, distinguendo tra rinnovazione naturale e artificiale. Fonte: rilievo sul terreno (MID 275: Verjüngungsart)
(345)
i
Tipo di riserva forestale (riserva forestale naturale, riserva forestale speciale, altra foresta), in base alle riserve forestali definite dai cantoni (2023) e alla decisione bosco/non bosco nel rispettivo inventario. Fonte: dati GIS dell'UFAM (2023), nonché rilievo sul terreno (MID 816) oppure - nel caso di un bosco inaccessibile - interpretazione di foto aeree
(126)
i
Aree di saggio senza/con tracce di pascolamento da parte di bestiame nel popolamento determinante dell'area di interpretazione (50 x 50 m), come la presenza di bestiame al pascolo, feci, impronte fresche, aree di stoccaggio, peli strappati, nonché tracce di brucatura e scorzatura da sfregamento e - in caso di pascolo- indicazione del tipo di bestiame. Fonte: rilievo sul terreno (MID 204: Beweidungsart)
(140)
i
Valore ecologico del bosco come habitat per animali e piante, in tre classi. Il valore quale biotopo si basa sui tre indicatori «carattere naturale della proporzione di conifere», «diversità delle specie legnose» e «diversità strutturale».
(84)
i
Ubicazione all'interno o all'esterno di una zona di alimentazione di una sorgente, la cui acqua viene immessa direttamente e non filtrata nella rete di distribuzione dell'acqua potabile o viene utilizzata almeno temporaneamente o parzialmente come acqua potabile dagli esseri umani. Fonte: inchiesta presso il servizio forestale (MID 603: Wald im Einzugsgebiet von gefassten Trinkwasserquellen)
(48)
i
Zone designate dai Cantoni intorno alle sorgenti di acque sotterranee e alle installazioni di accumulo delle acque sotterranee, che sono di interesse pubblico e servono a proteggere le acque potabili. A dipendenza della zona di protezione, si applicano diverse limitazioni alla proprietà e requisiti di gestione rigorosi. La variabile riflette le categorie di zone di protezione applicabili dal 2016 in conformità all'art. 121 dell'Ordinanza sulla protezione delle acque (RS 814.201) e lo stato di designazione da parte dei Cantoni all'8 luglio 2022 (scaricare i dati da geodienste.ch).
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regione
(12'771)
i
Suddivisione regionale con i cantoni come unità. I due semicantoni di Basilea Campagna e Basilea Città sono riuniti in un unico cantone per motivi statistici.
(12'771)
i
Suddivisione della Svizzera in cinque regioni (Giura, Altopiano, Prealpi, Alpi e Sud delle Alpi) che presentano condizioni di crescita e di produzione di legname relativamente omogenee. Le Regioni di produzione furono elaborate dall'Ufficio federale delle foreste molto prima del primo inventario forestale nazionale (IFN1, 1983-1985). A parte una piccola eccezione attorno al lago Lemano, i confini delle Regioni di produzione corrispondono ai confini dei comuni di allora. Al contrario dell'IFN, la statistica forestale eseguita dall'Ufficio federale di statistica non usa le Regioni di produzione, bensì le Zone forestali, i cui confini hanno un corso leggermente diverso.
(12'771)
i
Suddivisione della Svizzera in 14 regioni (2 nel Giura, 3 nell'Altopiano, 3 nelle Prealpi, 5 nelle Alpi e 1 per il Sud delle Alpi). Le Regioni economiche rappresentano una suddivisione delle Regioni di produzione in base a criteri economico-geografici.
(12'771)
i
Suddivisione della Svizzera utilizzata nell'IFN per l'analisi dei boschi di protezione. Le sei regioni dei boschi di protezione sono state formate a partire dalle regioni economiche raggruppando alcune regioni in base ad aspetti naturalistici e statistici.
(12'771)
i
Suddivisione della Svizzera in sei regioni con flora e fauna simili. Le sei regioni corrispondono alla suddivisione di base nella pubblicazione «Le regioni biogeografiche della Svizzera», edita dall'UFAM nel 2022.
(12'771)
i
Suddivisione regionale con i circondari forestali come unità. Questa variabile si basa sull'inchiesta presso i servizi forestali cantonali effettuata nell’inverno 2022/2023.
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insieme analizzato
(1'347)
i
Superficie che soddisfa la definizione di bosco secondo l'IFN, che è dunque «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto».
(744)
i
Superficie che soddisfa la definizione di bosco secondo l'IFN, che è dunque «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto», e che può essere raggiunta a piedi.
(3'268)
i
Bosco coperto per meno di due terzi da arbusti e che può essere raggiunto a piedi.
(3'500)
i
Bosco che sia nell'IFN1 (1983-1985) che nell'IFN2 (1993-1995), nell'IFN3 (2004-2006), nell'IFN4 (2009-2017) e nell'IFN5 (2018-2026) era coperto per meno di due terzi da arbusti ed è stato raggiunto a piedi.
(1'666)
i
Bosco che, sia nell'IFN4 (2009-2017) sia nell'IFN5 (2018-2026), era coperto per meno di due terzi da arbusti ed è stato raggiunto a piedi.
(644)
i
Area che soddisfa la definizione di bosco dell'IFN sia nell'IFN4 (2009-2017) che nell'IFN5 (2018-2026), ossia che è «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto» ed è stata raggiunta a piedi.
(216)
i
Bosco accessibile esclusi gli arbusteti (b.a.e.a.; ossia bosco che è coperto per meno di due terzi da arbusti ed è accessibile a piedi), che si trova nel bosco di protezione, definito dai cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(216)
i
Superficie che nei cinque inventari IFN1 (1983-1985), IFN2 (1993-1995), IFN3 (2004-2006), IFN4 (2009-2017) e IFN5 (2018-2026) è stato dichiarato «bosco accessibile esclusi gli arbusteti» (b.a.e.a.; ossia bosco esclusi gli arbusteti, che può essere raggiunto a piedi) e si trova all'interno del bosco di protezione definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(105)
i
Superficie che nell'IFN4 (2009-2017) e nell'IFN5 (2018-2026) è stato dichiarato «bosco accessibile esclusi gli arbusteti» (b.a.e.a.; ossia bosco esclusi gli arbusteti, che può essere raggiunto a piedi) e si trova all'interno del bosco di protezione definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(90)
i
Bosco (ossia «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto») che si trova nel perimetro dei boschi di protezione definito dai cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(58)
i
Bosco accessibile (ossia «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto», che può essere raggiunto a piedi) che si trova all'interno del bosco di protezione definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(39)
i
Superficie che sia nell'IFN4 (2009-2017) sia nell'IFN5 (2018-2026) è stata dichiarata «bosco accessibile» (ossia «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto») e si trova all'interno del bosco di protezione definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(39)
i
Superficie che sia nell'IFN4 (2009-2017) sia nell'IFN5 (2018-2026) soddisfava la definizione di bosco secondo l'IFN (ossia «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto») e si trova all'interno del bosco di protezione definito dai Cantoni nel 2022 in base ai criteri armonizzati di SilvaProtect-CH (Losey & Wehrli 2013)
(644)
i
Area che soddisfa la definizione di bosco dell'IFN sia nell'IFN4 (2009-2017) che nell'IFN5 (2018-2026), ossia che è «bosco esclusi gli arbusteti» o «arbusteto».
(195)
i
Superficie della Svizzera o di una sua regione (ad es. Regione di produzione, Cantone) indipendentemente dalla sua copertura. Nell'IFN la superficie totale è composta da «bosco senza arbusteto», «arbusteto» e «non bosco».
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reticolo
(8'435)
i
Sottoreticoli 1, 2, 3, 4 e 5 per il rilievo terrestre sul reticolo di campionamento con una maglia di 1,4 km (reticolo di base).
(4'336)
i
Reticolo di campionamento dell'IFN a maglia quadrata con una distanza di 1,4 km. Il reticolo 1,4 x 1,4 km rappresenta il reticolo terrestre comune a tutti gli inventari fin'ora eseguiti, per cui viene denominato come reticolo di base.
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco accessibile
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco accessibile esclusi gli arbusteti
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco accessibile esclusi gli arbusteti IFN1-IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco accessibile esclusi gli arbusteti IFN4/IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco accessibile IFN4/IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
alte/basse quote
bosco IFN4/IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
anno del rimboschimento (classi di 10 anni)
bosco
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
anno del rimboschimento (classi di 10 anni)
bosco accessibile
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
anno del rimboschimento (classi di 10 anni)
bosco accessibile esclusi gli arbusteti
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5
LFI5 2018/26
cantone
superficie forestale
anno del rimboschimento (classi di 10 anni)
bosco accessibile esclusi gli arbusteti IFN1-IFN5
reticolo 1,4 km, sottoreticoli 1 a 5