I dati sono rilevati in questo modo

Fotointerpretazione con gli strumenti più moderni

Diverse informazioni sulla struttura del bosco possono essere ottenute tramite una foto aerea con minore sforzo rispetto al rilevamento in bosco. Per questo motivo, a partire dal secondo IFN, vengono rilevate foto aeree per campioni disposti su di in un reticolo di 500 metri, procedimento che ha permesso di dimezzare il numero dei campionamenti terrestri.

Grazie ad un campionamento più intenso tramite utilizzo della fotointerpretazione e a metodi statistici sviluppati ad hoc, si possono determinare la provvigione, il numero di alberi e la superficie boschiva con una precisione pari a quella del primo IFN. Inoltre, nel secondo e nel terzo IFN, tramite foto aeree localizzate al di fuori dell'areale del bosco, è possibile rilevare anche il numero di alberi isolati e la lunghezza della vegetazione arborea presente in formazioni boschive lineari (filari, siepi). Per la prima volta, con l'IFN3 sono state utilizzate fotografie digitali a colori al posto delle immagini con varie tonalità di grigio.

Definizione del bosco nell'IFN

Bosco o non bosco? Questo dilemma viene decifrato dagli specialisti per mezzo di foto aeree. Se una superficie è considerata bosco o meno, dipende dall'altezza degli alberi e dalla larghezza della formazione boscata. Inoltre, le chiome degli alberi devono coprire almeno il 20 % della superficie (grado di copertura).

In caso di rimboschimenti, aree di rinnovazione naturale, arbusteti e aree forestali temporaneamente prive di copertura boschiva (per es. tagliate) non è richiesta un'altezza minima del bosco.