Modulo «Bosco di protezione»
Il bosco può proteggere la popolazione e le infrastrutture dagli effetti di pericoli naturali quali valanghe, caduta sassi, frane o inondazioni. Esso può impedire questi eventi o mitigarne gli effetti. Lo stato e l’evoluzione nel tempo delle foreste di protezione della Svizzera sono monitorati a livello nazionale dall’IFN.
L'obiettivo è, grazie ai dati dell’IFN, di valutare l'efficacia protettiva del bosco secondo i profili delle esigenze elaborati in base alle istruzioni «Continuità nel bosco di protezione e controllo dell’efficacia» (n.d.t. nel linguaggio corrente si ricorre all’acronimo utilizzato nella lingua tedesca NaiS = Nachhaltigkeit und Erfolgskontrolle im Schutzwald). I criteri per questo controllo variano a seconda della stazione e del tipo di evento naturale. Essi includono ad esempio la composizione delle specie arboree, la struttura dei popolamenti, la presenza o l’assenza della rinnovazione oppure le dimensioni (lunghezza e larghezza) delle chiarie o radure all’interno del bosco. Per acquisire queste specifiche, oltre agli inventari forestali terrestri, si ricorre ai metodi del telerilevamento. Allo scopo di ottimizzare la qualità dei dati e la rappresentatività spaziale dell’IFN, vengono costantemente testati e adottati nuovi metodi, come ad esempio la scansione laser eseguita da terra.
- Brändli, U.-B.; Huber, M.; Fischer, C. (2020) Schutzwald. In: Brändli, U.-B.; Abegg, M.; Allgaier Leuch, B. (Eds.). Schweizerisches Landesforstinventar. Ergebnisse der vierten Erhebung 2009-2017. Eidgenössische Forschungsanstalt für Wald, Schnee und Landschaft WSL; Bundesamt für Umwelt BAFU. pp. 239-263.
- Frehner, M.; Wasser, B.; Schwitter, R., 2005: Continuità nel bosco di protezione e controllo dell’efficacia (NaiS). Istruzioni per le cure nei boschi con funzione protettiva, Ambiente-Esecuzione. Ufficio federale dell’ambiente, delle foreste e del paesaggio, Berna, 564 p.